Elezioni comunali 2024 in provincia di Milano, i risultati e i sindaci eletti

Nella Città metropolitana di Milano si è votat in 68 paesi su 133, undici dei quali sopra i 15mila abitanti. Sette vanno al ballottaggio il 23 e 24 giugno

Spoglio delle elezioni comunali anche in provincia di Milano

Spoglio delle elezioni comunali anche in provincia di Milano

Milano, 10 giugno 2024 – E’ inziiato alle 14 lo spoglio delle elezioni amministrative nella provincia di Milano. I cittadini l'8 e il 9 giugno sono stati chiamati alle urne per le Europee - aperte a tutti gli aventi diritto al voto - e per le comunali.

Nella Città metropolitana di Milano si è votato anche per le amministrative l’8 e il 9 giugno in 68 comuni su 133. Di questi 11 città sono sopra i 15mila abitanti, quindi con sistema elettorale maggioritario a doppio turno, mentre i restanti 57 presentano una popolazione inferiore ai 15mila abitanti con l’elezione del sindaco a turno unico. Quella di Milano è la provincia lombarda con il maggior numero di Comuni sopra i 15mila abitanti.

Al ballottaggio, domenica 23 e lunedì 24 giugno, vanno: Cusano Milanino, Lainate, Novate Milanese, Paderno Dugnano, Peschiera Borromeo, Settimo Milanese, Trezzano sul Naviglio.

Affluenza e risultati 

Alle 23 di sabato 8, orario della prima rilevazione, aveva votato il 19,65% degli aventi diritto nella Città metropolitana. Alle 12 di domenica, invece, il dato dell’affluenza segnava un 32,56 mentre alle 19 il 52,78%. Il dato finale sull’affluenza, registrato alle 23, è del 60,61%

TUTTI I RISULTATI

Cesano Boscone

Vince la coalizione di centrosinistra a Cesano Boscone, mantenendo la continuità politica degli ultimi mandati. Il sindaco eletto è il 39enne Marco Pozza, ingegnere e già assessore nella passata Giunta. Gli elettori, 18.247 (votanti 10.278; schede nulle 188, bianche 87, contestate 6), hanno espresso la propria preferenza scegliendolo alla candidata del centrodestra Adriana Gammino, che ha ottenuto il 44,77%. Con il 55.23%, Pozza, tra le fila del Pd, succede al mandato del vicesindaco Salvatore Gattuso, alla guida della città per circa un anno dopo l’elezione dell’ex primo cittadino Simone Negri, anche lui Pd, come consigliere in Città metropolitana. Il dem Pozza era sostenuto anche dalle liste «Il futuro in Comune», «Civicamente Cesano» e Movimento 5 Stelle.

Cormano

Luigi Magistro si riconferma sindaco di Cormano: al primo turno, visto che i candidati alla poltrona del municipio di piazza Scurati erano solo due, il centrodestra mantiene la cittadina, superando il centrosinistra, guidato da Marco Pilotti, esponente del Partito democratico, 52% a 48%. A sostenere Magistro ci sono i tre partiti classici del centrodestra, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, più la lista civica Cormano Cresce: proprio la civica ha trainato la coalizione raggiungendo circa il 23% dei consensi, seconda solo al Partito democratico che ha sfiorato il 30%, primo partito in città. Invece, Marco Pilotti è stato appoggiato da una coalizione a campo largo: oltre al Pd, ci sono Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra, lista civica « Cormano Solidale» e lista civica «Vivere Cormano – Pilotti sindaco».

Cornaredo

Corrado D'Urbano, neo eletto sindaco del centrodestra a Cornaredo con 5.248 voti pari al 52,36%. Settantadue anni, medico in pensione, assessore ai servizi sociali dal 2009 al 2014, sostenuto dalla lista civica che porta il suo nome Corrado D'Urbano sindaco, Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia, D'Urbano è artefice di un ribaltone politico che arriva dopo un anno di commissariamento e due decenni di governo di centrosinistra. L'avversario di D'Urbano era il candidato sindaco del centrosinistra Mario Barlocchi, sostenuto dal Partito Democratico e dalla Lista Sinistra per Cornaredo, che ha ottenuto il 47,64% pari a 4.774 voti. Rappresentava la continuità, ma non ce l'ha fatta a riprendere la poltrona di primo cittadino e con la sua coalizione siederà tra i banchi della minoranza. 

Cusano Milanino

A Cusano Milanino si va invece verso il ballottaggio. I dati sono ancora provvisori, ma la sindaca uscente di centrodestra Valeria Lesma – sostenuta da Fratelli d'Italia, Cusano Milanino Cambia, Forza Italia, Lega Salvini – si ferma al 44.6% e paga la divisione nel suo campo con la presenza del candidato civico della stessa area Mario Risimini, ex assessore candidato della Lista civica Cusano Milanino Risimini sindaco, che prende l’8,2%. La candidata del centrosinistra Carla Pessina – candidata del Pd, sostenuta da Lista Ambientalisti e solidali, M5S, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista, Psi – arriva al 46,7%.

Lainate

Ballottaggio tra Alberto Landonio, candidato sindaco sostenuto da quattro liste civiche e Danila Maddonini, candidata sindaco del centrodestra, il 23 e 24 giugno a Lainate. Saranno i due ex componenti della maggioranza a correre per strappare la poltrona di sindaco a Andrea Tagliaferro, eletto nel 2019, ricandidato per il bis, ma escluso dal ballottaggio.

A Lainate si sono recati alle urne il 66,24% degli elettori e Landonio, con due mandati da sindaco dal 2009 al 2019, cinque anni di presidente del consiglio comunale, appoggiato da Associazioni e Territorio, Landonio sindaco, Unione Democratica e Patto Civico Landonio Sindaco, è stato il più votato. Ha ottenuto 3.894 voti, pari al 32,96%. Per riconquistare la poltrona di primo cittadino dovrà vedersela con la Maddonini candidata del centrodestra, sostenuta da quattro liste, Forza Italia - Noi Moderati, Fratelli d'Italia, Lega e dalla sua lista civica Progetto Comune che ha ottenuto il 25,12% pari a 2.968.

Novate Milanese

Niente fumata bianca per l'elezione del sindaco di Novate. E' tutto rinviato al 23 e 24 giugno per il ballottaggio tra i candidati sindaco Gian Maria Palladino e Daniela Maldini. Sono loro, con un risultato provvisorio del 42,5% dei voti il primo e il 34,5% della seconda, che parteciperanno alla corsa finale per il posto di primo cittadino. Gian Maria Palladino è candidato per il centro destra con le liste Fratelli d'Italia, Lega, Novate Civica, Forza Italia, mentre Daniela Maldini attuale sindaco Pd con le liste Bella novate, Pd, Daniela Maldini Sindaco e Alleanza Verdi Sinistra. Al terzo posto con 11,52% dei voti Giacomo Campagna candidato per Novate SI' Viva e Solidale, poi Stefano Figus di Sinistra per Novate con il 6,66% e Barbara Sordini del Movimento 5 Stelle con 4,81% dei voti.

Paderno Dugnano

A Paderno Dugnano è il Comune più grande fra quelli chiamati a rinnovare il consiglio comunale e deciderà il ballottaggio. Carlo Boffi del centrodestra – Fratelli d'Italia - Forza Italia - Lega - Paderno Dugnano cresce - Lista Di Maio – ottiene il 47,5% mentre l’avversaria Anna Varisco, sostenuta sostenuta da Partito democratico - Sinistra per Paderno Dugnano - Italia Viva - Persone al centro - Insieme per cambiare - Paderno Dugnano Futura, è al 43,6%. Sconfitti Laura Bassanetti che correva per Uniti per Paderno Dugnano, Rifondazione, Partito comunista) e Mauro De Simone per la lista civica Alleanza per Paderno Dugnano.

Pero

Ribaltone politico e ritorno sulla poltrona di sindaco di Pero per Antonino Abbate, della coalizione di centro-destra “Patto per Pero“. Con il 34,89% dei consensi elettorali, Abbate guiderà il Comune per i prossimi 5 anni. Un risultato tutt’altro che scontato per il 73enne che era stato sindaco della Lega dal 1993 al 1997. Un risultato che boccia l’amministrazione comunale uscente e la scelta del Pd di correre da solo, infatti il suo candidato sindaco Giuseppe Barletta, assessore ai lavori pubblici della giunta uscente, si è fermato al 15,40%. Pur non eletta, è stata ‘premiata’ dagli elettori Paola Molesini, candidata sindaco della lista “Unità per Pero“ (sostenuta da Rifondazione comunista) che ha ottenuto 1.491 voti pari al 29,90%. Infine Daniela Bossi della lista “Gente di Pero“ ha ottenuto il 19,81 (988 voti). 

Peschiera Borromeo

Va al ballottaggio Peschiera Borromeo. Andrea Coden, candidato per la coalizione di centrosinistra con Pd, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra e la civica Peschiera Riparte è in testa con 4.500 voti pari al 39,39%. A sfidarlo sarà Mario Orfei, con la coalizione centrista formata da Peschiera al Centro (civica), Orfei Sindaco (civica), Forza Italia e Lega che raggiunge il 27,13% con 3.099 voti. A votare si sono recati il 59,44% degli aventi il diritto contro il 50,11% del 2019.

Rozzano

Confermato il sindaco uscente Gianni Ferretti De Luca – sostenuto dal centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Italia Viva, Rozzano per Gianni Ferretti), che se la doveva vedere con ben altri quattro contendenti: De Luca vince con una percentuale davvero altissima, intorno al 64%. Sconfitti Giuseppe Foglia per il centrosinistra (Pd, Alleanza Verdi Sinistra, Cittadinanza Attiva), Emmanuelle Desmazure per i Riformisti e Civici (Psi), Andrea Bonazzi per il Movimento 5 Stelle e il civico Antonino Grillo (Rozzano Insieme).

Settimo Milanese

A Settimo Milanese il ballottaggio sarà tra il candidato sindaco del centrosinistra Fabio Rubagotti e quello del centrodestra, Ruggiero Delvecchio. Il primo, attuale vicesindaco, rappresenta la continuità. Sostenuto da Partito democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Settimo in Comune per Fabio Rubagotti, Generazione Settimo e Movimento 5 Stelle, ha ottenuto 3.253 voti pari al 43,60%. Il secondo sostenuto da tutte le forze politiche del centrodestra tranne Fratelli d'Italia, ha conquistato il 43,60% pari a 3.253 voti. L'ex vicesindaco e assessore al bilancio Patrizia Stringaro, candidata sindaco della lista Gente di Settimo e della lista Noi di Settimo

milanese ha ottenuto il 18,54% mentre la candidata sindaco di Fli, Roberta Guida, si è fermata al 13,95%.

Trezzano sul Naviglio

A Trezzano sul Naviglio si andrà al ballottaggio. La candidata civica Sandra Volpe, sostenuta dalla sua lista Trezzano con Sandra, Pd, Trezzano Oltre e Movimento 5 Stelle, ha ottenuto (nel momento in cui scriviamo, quindi con ancora degli scrutini aperti) circa il 45%, contro il 49% del candidato di centrodestra (Fratelli d’Italia, Morandi sindaco, Forza Italia, Lega e Noi Moderati) Giuseppe Morandi.

Trezzo sull’Adda

Non l'hanno sentito arrivare, ma Diego Torri, 39 anni, manager nel campo della comunicazione, fa l'impresa a Trezzo, vince in 10 sezioni su 10, incassa il 45,15% e dopo 15 anni di centrodestra al comando riporta i progressisti alla guida della città con la lista ‘Obiettivo Comune’. Soddisfazione doppia: con la vittoria, l'ex consigliere di opposizione ormai primo cittadino manda a casa la sindaca uscente Silvana Centurelli, in corsa per il bis che si è fermata al 31,01%. La leghista alla testa di ‘Insieme per governare’ era sostenuta da tutti i partiti della coalizione: oltre al suo, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Niente da fare anche per l'ex sindaco Danilo Villa, che con ‘Avanti con Villa’ era in lizza per il terzo quinquennio, dopo aver preso le distanze dalla maggioranza, è arrivato ultimo con il 23,78%.

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Gli altri sindaci eletti

Il centrodestra resta sulla poltrona di sindaco con mandati bis a Cesate con Roberto Vumbaca e Pogliano Milanese con Carmine Lavanga. Il primo con 3.542 voti pari al 55,94%, il secondo con 2769 voti pari al 67,29% dei voti. A Cesate, dove ha votato il 64,47% degli elettori, la candidata del centrosinistra, Michela Bondardo ha ottenuto il 39,94% (2.529 voti), Destra Unita (Marco Mazzucchelli) si è fermata al 4,12% pari a 261 voti. A Pogliano il candidato del centrosinistra Giammario Raffaele ha conquistato invece il 32,71% (1.346 voti). Qui l’affluenza alle urne è stata del 70,74%. A Vanzago dove si è recato alle urne il 69,56% degli aventi diritto, il nuovo sindaco è Lorenzo Musante, assessore uscente, della lista di centrosinistra “Insieme in Cammino“ al governo cittadino da decenni. Il trentenne ha ottenuto il 60,18% dei consensi elettorali, pari a 2.717 voti. La sua avversaria Sabrina Carullo della lista “Siamo Vanzago, Mantegazza e Valderenne“ con 1.798 voti ha ottenuto il 39,82%.

Davide Serran sindaco per il terzo mandato a Locate Triulz, che si conferma l’unico feudo rosso del sud Milano: dal dopoguerra ad oggi ha sempre governato una lista civica di centrosinistra. Il candidato sindaco della lista Locate Domani ha stravinto le elezioni con il 64,19% dei voti. Il suo sfidante Giordano Ambrosetti della lista Più Locate centrodestra si è fermato al 35,81%. Anche a Lacchiarella vince una sindaca al suo terzo mandato. Straordinario successo di Antonella Violi alla guida della lista civica Lacchiarella Bene Comune che ottiene il 66,36% dei voti. Gli altri due candidati, Stefano Poloni di Lacchiarella Domani e Giuseppe Monticelli di Più Liberi Più Forti (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Unione di Centro) si sono fermati rispettivamente al 19,27% e al 14,37%. Vince invece contro l’astensionismo Silvana Cantoro rieletta sindaco di Casarile. A Besate erano due i candidati per la poltrona di sindaco: è stato eletto Dario Codegoni col 66,88% con la lista Besate Futura. L’altro candidato Matteo Cipolat, lista civica Besate Insieme si è fermato al 33,12%. A Bubbiano eletto sindaco Alessandro Montonati della lista civica Uniti per Bubbiano col 53,64%. L’altro candidata, Patrizia Gentile della lista civica Bubbiano per Voi è arrivata al 46,36.

Ribaltone a Vaprio, dove Marco Galli conquista la poltrona più pesante del borgo alla testa di «Vaprio Città», civica con appoggio progressista, che ha la meglio con il 51,81% sull'amministrazione uscente, conservatrice, spaccata in due formazioni: «Lista civica vapriese» (al comando fino a ieri) guidata alle elezioni da Paolo Margutti che totalizza il 25,21% e a quella di Maria Luisa Mariani, che aveva preso le distanze dalla maggioranza correndo con Nuova Vaprio (22,98%). Cambio di casacca in Municipio anche a Rodano dove per 22 voti Vivo Rodano, il centrosinistra con Danilo Bruschi, deve passare il testimone ai conservatori di Rodano per te, guidati da Rodolfo Corazzo (50,47% contro 49,53%), il gioielliere che nel 2015 sparò per legittima difesa a un ladro che si era introdotto in casa sua, uccidendolo. Il malvivente era un ergastolano evaso dal carcere, lui da allora si è impegnato in politica.

Plebiscito a Trezzano Rosa per Diego Cataldo (Protagonisti Insieme, centrosinistra) che vince con il 72,08% su Luigi Ciccone, avversario alla testa di «Centrodestra per Trezzano Rosa». A Basiano la spunta di misura i progressisti con Stefania Solcia (Insieme per Basiano 50,81%) ad avere la peggio Riccardo Melias (Centrodestra per Basiano, 49,19), a Masate, riconferma per la sindaca di centrosinistra, Pamela Tumiati (53,22%) con Insieme per Masate, che batte Licia Zacchi (Progetto comune, 46,78%).

È Lorenzo Miglioli il nuovo sindaco di Pantigliate. Vivere Pantigliate, la lista da lui guidata, ha vinto a larga misura con 1.119 voti, pari al 43,95% del totale. Distanziate le altre civiche: si è fermata al 28,01% con 764 voti la coalizione di centrodestra Il Mulino guidata da Galdino Cassavia, al 16,75% con 457 voti Lista Civica Pantigliate con l’ex sindaco Franco Abate e all’11,29% con 308 voti Diana Colombi candidata per Pantigliate Democratica. A Settala ha vinto Massimo Giordano con la lista di centrodestra Settala Bene Comune – Forza Italia – Fratelli d’Italia - Lega. Attestandosi al 57,24%, con il totale di 2.025 voti, ha staccato Claudio Ferretti, già vicesindaco nella passata legislatura, che con la lista civica di centrosinistra Uniti per Settala si è fermato al 43,76% con 1.513 voti.

A Gaggiano la lista Vivi Gaggiano  a sostegno di Enrico Baj ha trionfato con il 59,19%, contro il 40,81% di Insieme per Gaggiano che ha candidato la ex vicesindaca Marzia Zucca.  Voglia di cambiamento anche a Cusago: i votanti hanno scelto, con il 53,92% il candidato della lista Siamo Cusago, Gianmarco Reina, battendo l’ex sindaco uscente Gianni Triulzi, sostenuto dalla lista civica La nostra Cusago che ha ottenuto il 46,08%.