MASSIMILIANO MINGOIA
Politica

Europee, Silvia Sardone: "No alle auto elettriche e all’islamizzazione del nostro continente"

La consigliera comunale, eurodeputata uscente, è capolista della Lega nel Collegio Nord-Ovest

Silvia Sardone

Milano – Silvia Sardone, eurodeputata e consigliera comunale della Lega, candidata capolista del Carroccio nel Collegio Nord-Ovest per un secondo mandato a Bruxelles, quali temi propone in campagna elettorale?

"Sto parlando ai cittadini di tanti temi concreti, facendo sapere a tutti che in caso di rielezione mi batterò contro l’obbligo delle auto elettriche dal 2035 e per la difesa del made in Italy e della dieta mediterranea, altro che farci mangiare grilli e cavallette. La Lega è contraria anche alle normative sulle case green, che rischiano di far spendere agli italiani milioni di euro. Negli ultimi cinque anni, nel Parlamento europeo, abbiamo avuto a che fare con tante assurdità, come le regole per il fiocco dell’Uovo di Pasqua. Ma il tema a cui tengo di più è la battaglia contro l’islamizzazione dell’Europa, sul quale ho scritto il libro “Mai sottomessi“. E sono finita sotto scorta per le mie idee".

Teme un’Europa sottomessa all’Islam?

"Sono convinta che ogni volta che facciamo dei passi indietro in nome del politicamente corretto agevoliamo una cultura più identitaria come quella islamica e che il rischio di sottomissione sia sempre più evidente".

Lei crede che dai seggi delle Europee possa nascere una maggioranza di centrodestra o ci sarà un’altra maggioranza Ursula?

"È la prima volta nella storia in cui l’Europa potrebbe avere un Governo di centrodestra. I numeri ci dicono che è possibile. Ma spetterà agli elettori europei fornire la risposta finale".

A quale percentuale punta la Lega a livello nazionale e a quanti eletti nel Nord-Ovest?

"La Lega può raggiungere la doppia cifra e resterà davanti a Forza Italia. Gli eletti nel collegio potrebbero essere 2 o 3".

Ci sarà l’effetto Vannacci?

"Roberto Vannacci sarà il primo eletto della Lega in tutti i collegi italiani" .

Perché i candidati della Lega non abbinano il proprio nome a quello del generale?

"Vannacci è un candidato indipendente. Anch’io cinque anni fa, da indipendente, non feci i santini con nessun altro candidato della Lega".

A Milano il centrodestra può diventare maggioranza nei voti delle Europee?

"È un auspicio, anche in vista delle future Comunali. La mia preoccupazione per Milano è la bassa affluenza alle urne".

M.Min.