Milano, 29 aprile 2024 – Il gelato di mezzanotte è salvo. Anzi, secondo il Comune non è mai stato in pericolo. Ma partiamo dall’inizio. Al centro della vicenda c’è l’ordinanza anti-movida selvaggia di Palazzo Marino, pronta a scattare il prossimo 17 maggio. La misura riguarderà 12 zone “rosse” della movida cittadina (Nolo; Lazzaretto; Melzo; Isola; Sarpi; Cesariano; Arco della Pace; Como/Gae Aulenti; Garibaldi; Brera; Ticinese; Darsena e Navigli).
La polemica su cono e coppette era divampata dopo che il Comune nel documento di avviso indirizzato agli esercenti per raccogliere osservazioni aveva scritto genericamente dell'introduzione del “divieto della vendita e della somministrazione per asporto di alimenti e bevande di qualsiasi tipo, alcoliche ed analcoliche” da mezzanotte alle 6 del mattino. Dopo le 24, aveva quindi osservato allarmata la Confcommercio, "non sarà più possibile vendere un cono gelato o una bottiglietta d'acqua d'asporto”.
Ora però è arrivato il chiarimento. A mettere la parola fine sul caso è stato l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli che in commissione consiliare ha garantito che non ci sarà alcun divieto di vendita e asporto per il gelato perché l'ordinanza si concentrerà soprattutto sulle bevande e in particolare sugli alcolici. Nelle scorse settimane era stato lo stesso sindaco Beppe Sala a spiegare che sull’amato alimento non ci sarebbero state particolari limitazioni.
"Il testo definitivo dell'ordinanza lo avremo alla chiusura del procedimento di raccolta delle osservazioni quindi entro il 10 di maggio - ha sottolineato Granelli - ma possiamo dire fin da ora che il gelato non è l'elemento che ci interessa e sarà escluso dai divieti. Sugli alimenti stiamo verificando diverse opzioni tecniche ma non sono l'elemento caratterizzante dell'ordinanza, perché sarà più un tema di bevande e soprattutto di quelle alcoliche. L'obiettivo non è il gelato”. I golosi di tutta Milano (e non solo) possono tirare un sospiro di sollievo.