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Fine vita, Sala: “Io sto col governatore Fontana. Serve una legge chiara”

Il primo cittadino dopo che il Consiglio regionale ha rimandato la questione al Parlamento: “I nostri concittadini chiedono che questo tema venga risolto. Io credo che lui sia veramente sincero su questo argomento e non sia una presa di posizione tanto per distinguersi”

Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia e Giuseppe Sala, sindaco di Milano

Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia e Giuseppe Sala, sindaco di Milano in una foto d'archivio

Milano, 23 novembre 2024 – Sul tema del fine vita e sulla necessità di una legge nazionale sull’argomento il sindaco di Milano Giuseppe Sala “sposa” la posizione del governatore lombardo Attilio Fontana. “Sono totalmente d'accordo con Fontana. Io credo che lui sia veramente sincero su questo tema e non sia una presa di posizione tanto per distinguersi" ha detto il primo cittadino commentando la posizione del governatore lombardo, dopo che il Consiglio regionale sull'argomento ha rimandato la palla al Parlamento.

"Ne ho parlato tante volte con lui, e lui come me è consapevole che è un tema che i nostri concittadini chiedono che venga risolto - ha aggiunto a margine del convegno per i 10 anni della Fondazione Ernesto Pellegrini -, e su cui ci sia una legge chiara". "Io sono con Fontana e credo che sia qualcosa su cui bisogna lavorare assieme", ha concluso .

Nei giorni scorsi il Consiglio regionale lombardo ha scelto di rinunciare ad aprire un confronto che potesse portare all’approvazione di una legge che definisca le procedure e le tempistiche con le quali garantire il suicidio medicalmente assistito ai malati terminali che ne facciano richiesta e che versino nelle condizioni previste dalla Corte Costituzionale per poter essere autorizzati a ricorrere al Fine Vita. 

C’è stata libertà di coscienza – ha sottolineato Fontana a margine della votazione –: qualcuno ha votato a favore, qualcuno ha votato contro". Il governatore ha mandato un messaggio al Parlamento e al Governo: "Sul Fine Vita c’è necessità di un intervento nazionale, non ci sono dubbi”