LAURA LANA
Politica

Paderno, la neosindaca Anna Varisco: “Dobbiamo fermare populismo, negatività e malcontento”

L'assessore uscente ha portato alla vittoria la coalizione di centrosinistra, che si conferma al governo della città. “Un risultato politico importante per tutta l’area del Nord Milano. Nei prossimi giorni la nuova giunta”

Anna Varisco, la neo-eletta sindaca Paderno Dugnano

Anna Varisco, la neo-eletta sindaca Paderno Dugnano

Paderno Dugnano (Milano), 24 giugno 2024 – Il centrosinistra si riconferma alla guida di Paderno Dugnano e sceglie l’assessore uscente all’Educazione Anna Varisco, che trascina la coalizione al 52,53% (8.033 voti) contro l’avversario Roberto Boffi, che si ferma al 47,47% (7.258 voti).

È stato un recupero con sorpasso finale.

“Sono molto soddisfatta del lavoro che abbiamo portato avanti come coalizione e del metodo che abbiamo usato come coalizione. Coerenza nelle posizioni e nelle appartenenze, coesione, rispetto reciproco, confronto. Questo è stato un risultato politico ed è un risultato collettivo, di tutti quelli che si sono impegnati e che ringrazio uno a uno. Hanno premiato la coerenza e la lealtà che abbiamo messo in campo. I cittadini hanno capito che siamo persone che hanno davvero a cuore la città, che si sono messe in gioco con spirito di servizio”.

Il centrodestra si aspettava la vittoria al primo turno.

“Sì, lo sappiamo. Noi, invece, avevamo ipotizzato che saremmo andati al ballottaggio, ma che avremmo avuto le carte per giocarcela fino in fondo. Per scaramanzia, però, non abbiamo organizzato prima la festa. Ora comunque andremo a festeggiare la vittoria”.

Il 30% del Pd a Sesto alle Europee, Cormano vinta dal centrodestra per un soffio, il ribaltone del centrosinistra Cusano e la conferma a Paderno. Sta cambiando il vento nel Nord Milano?

“Sì, noi vediamo un cambiamento nella tendenza futura del voto o, almeno, vediamo dei segnali sull’orientamento politico dell’elettorato. Speriamo si inizi nuova pagina della politica italiana, partendo proprio dai territori, per fermare quest’onda di populismo, negatività e malcontento che ha caratterizzato gli ultimi anni”.

Come rafforzare un nuovo sentimento nei cittadini?

“Facendo capire che è il momento che le persone tornino protagoniste. Dobbiamo e possiamo tutti darci da fare seriamente, superando la sfiducia nella politica. Ogni persona deve essere messa nelle condizioni di dare il proprio contributo alla comunità, mettendosi al servizio degli altri. Non è vero che ‘Sono tutti uguali’ e, quindi, è inutile proporsi. Dobbiamo lavorare per far capire tutto questo, per tornare ad accogliere la partecipazione e il dialogo”.

Quando sarà pronta la nuova Giunta?

“Nei prossimi giorni. La costruiremo insieme, in modo collegiale, perché questo è il nostro metodo di coalizione. Ho delle proposte, ma la nuova Giunta uscirà dal confronto con le altre liste e partiti. Competenza e capacità di lavorare in gruppo sono i criteri che ho richiesto”.

Da cosa si riparte?

“La priorità è quella di organizzare il lavoro nel palazzo comunale, per renderlo più forte e saldo. Serve un Comune efficiente ed efficace, per poter dare risposte ai cittadini. Dovremo poi mettere a fuoco i singoli punti, presenti nel programma elettorale. Lo faremo insieme agli assessori e ai nostri dirigenti, per costruire insieme la tela di quello che c’è da fare per Paderno Dugnano”.