MASSIMILIANO MINGOIA
Politica

Redditi in Comune a Milano, la ‘Paperona’ è Annarosa Racca. Il sindaco Beppe Sala secondo, ma in salita

La leader di Federfarma si conferma al vertice. Al terzo posto spunta Guido Bardelli. L’eurodeputata Silvia Sardone “registrata“ in Belgio. Dopo la legge statale di bilancio del 2022 i compensi previsti per eletti e assessori sono in aumento

I consiglieri e la Giunta nell’aula di Palazzo Marino, la sede del Comune di Milano

I consiglieri e la Giunta nell’aula di Palazzo Marino, la sede del Comune di Milano

Milano – La Paperon de’ Paperoni di Palazzo Marino è sempre lei, la consigliera comunale della Lega Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia: nella dichiarazione dei redditi 2024 riferita al 2023 – pubblicata ieri sul sito Internet del Comune – la lumbard indica un reddito imponibile di 780.244 euro, in diminuzione rispetto ai due anni precedenti (952.982 euro nel 2023 e 824.239 euro nel 2022). Al secondo posto della classifica dei più ricchi in Comune, si piazza il sindaco Giuseppe Sala, che quest’anno ha dichiarato 534.106 euro, in aumento rispetto all’anno scorso (510.883 euro). Al terzo posto, invece, spunta una “new entry“ a Palazzo Marino, l’assessore alla Casa (dallo scorso luglio), nonché avvocato, Guido Bardelli: il suo reddito ammonta a 407.178 euro.

Fuori dal podio, al quarto posto, si piazza un altro esponente della Giunta, l’assessore al Bilancio, e dirigente di banca, Emmanuel Conte: 303.538 euro. Al quinto posto ecco un altro consigliere, il secondo dopo la Racca: parliamo di Manfredi Palmeri (lista Bernardo), che ha dichiarato 271.903 euro. Dopo Palmeri, che è anche consigliere reginale, spunta proprio il candidato sindaco del centrodestra alle Comunali del 2021, Luca Bernardo, con 178.902 euro.

Sopra i 100 mila euro di reddito imponibile nel 2024, in Giunta c’è, oltre ai già citati Sala, Bardelli e Conte, la vicesindaco Anna Scavuzzo con 110.534 euro, mentre in Consiglio comunale vanno in sesta cifra – in ordine alfabetico – il dem Bruno Ceccarelli (125.610 euro euro), il forzista Gianluca Comazzi (assessore regionale al Territorio) con 101.844 euro, l’ambientalista Enrico Fedrighini (102.029 euro), gli esponenti della lista Sala, Marco Fumagalli (100.248 euro) e Mauro Orso (144.961 euro), e Chiara Valcepina di Fratelli d’Italia (113.458 euro).

La maglia nera nella classifica dei redditi di Palazzo Marino? Il consigliere dei Riformisti Gianmaria Radice, che dichiara 11.831 euro. In realtà, la leghista Silvia Sardone ha l’imponibile più basso (538 euro), ma dichiara il suo reddito da europarlamentare (7.145 euro al mese) in Belgio – lo Stato che ospita la sede del Parlamento europeo di Bruxelles – come tutti gli altri eletti nella massima assemblea continentale.

Il sito Internet del Comune consente anche di monitorare la situazione patrimoniale, l’ammontare dello stipendio e le spese sostenute per viaggi di servizio o missioni istituzionali di sindaco, assessori e consiglieri. Per quanto riguarda il primo cittadino, Sala dichiara di possedere un motoveicolo immatricolato nel 2024 (uno scooter) e un’“imbarcazione da diporto” da 24 cavalli immatricolata nel 2017 (un Boston usato ancorato in Liguria). Entrambi nuovi acquisti, moto e barca, perché nella situazione patrimoniale allegata alla dichiarazione 2023 del sindaco non risultava nessuno dei due.

Lo stipendio del sindaco, infine, dopo la legge statale di Bilancio del 2022, è in constante aumento: 134.739 euro nel 2022, 147.645 euro nel 2023 e 151.800 euro nel 2024.