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Referendum 8 e 9 giugno 2025: volete fare gli scrutinatori o i presidenti di seggio a Milano? Compensi e come candidarsi

I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle ore 15.

Referendum 8 e 9 giugno 2025: volete fare gli scrutinatori o i presidenti di seggio a Milano? Compensi e come candidarsi

Milano, 28 aprile 2025 – Sono aperte le candidature per prestare servizio come Scrutatore o Presidente di seggio alle elezioni referendarie del prossimo 8 e 9 giugno. Le cittadine e i cittadini italiani aventi diritto al voto sono chiamati ad esprimersi sui referendum popolari abrogativi (articolo 75 della Costituzione) relativi a cinque quesiti in materia di disciplina del lavoro e cittadinanza. I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle ore 15.

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I requisiti per candidarsi

Per potersi candidare come Scrutatore o Presidente di seggio è necessario essere maggiorenni e possedere la cittadinanza italiana (possono candidarsi anche le cittadine e i cittadini domiciliati a Milano); per ricoprire l'incarico di Presidente di seggio è inoltre richiesto il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado.

Come dare la propria disponibilità: le informazioni

È possibile manifestare la propria disponibilità a svolgere il ruolo di scrutinatore o presidente di seggio compilando un apposito modulo online consultabile sul sito del Comune di Milano entro il 5 giugno. In alternativa si può comunicare la propria disponibilità inviando una mail all'indirizzo DSC.ElettoraleAlbi@comune.milano.it

Qual è il compenso per scrutinatori e presidenti di seggio?

Ma quanto si viene pagati per svolgere queste mansioni? Per i presidenti di seggio il compenso è di 262 euro, mentre per segretari e scrutatori di 192 euro. Per i seggi speciali, invece, i compensi sono rispettivamente di 79 euro e di 53 euro. 

Le informazioni per il voto fuori sede

Il Comune di Milano ricorda che, in occasione dell'appuntamento referendario dell'8 e 9 giugno, sono ammessi a votare fuori sede gli elettori e le elettrici che per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovino domiciliati in un comune di una provincia diversa da quella del comune residenza, per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle consultazioni. Per poter esercitare il voto fuori sede è necessario presentare al Comune di temporaneo domicilio apposita domanda entro domenica 4 maggio (revocabile il 14 maggio), allegando:

  • copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • copia della tessera elettorale (da richiedere presso il proprio Comune di residenza);
  • copia della certificazione o di altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede, concernente le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per cui l'elettore si trova temporaneamente domiciliato in un comune ubicato in una provincia diversa da quella del Comune di residenza.

La domanda può essere inviata telematicamente collegandosi alla pagina del Comune di Milano oppure consegnata presso l’Ufficio elettorale di via Messina 52/54, dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 12:00 e dalle ore 14:30 alle ore 15:30.

I documenti necessari per poter votare

L’elettore o l’elettrice deve presentarsi al proprio seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. In occasione della consultazione referendaria, rimarranno aperti ad accesso libero, senza necessità di appuntamento, l’Ufficio Elettorale di via Messina 52 (per il rilascio di sole tessere elettorali), il Salone anagrafico di via Larga 12 e le sedi decentrate, sia per il rilascio delle tessere elettorali sia delle carte d’identità.