Milano - Forte del sostegno incassato ieri da Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti, ai quali si è aggiunta anche la coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia Daniela Santanchè, l'attuale governatore lombardo Attilio Fontana spinge sull'acceleratore e prosegue convinto verso il 2023, di fatto annunciando sempre più chiaramente la propria candidatura all'eventuale secondo mandato. "Ho confermato la disponibilità a continuare il mio lavoro per la grande comunità lombarda, che è molto più di una regione", ha detto Fontana con un post sui propri canali social.
Il governatore ha accennato anche alle sfide future che attendono il territorio, come "le Olimpiadi del 2026, i nuovi treni per l'ammodernamento della flotta regionale, la riforma della sanità territoriale" e non ultima per importanza "l'autonomia", oltre "alle e sfide della transizione ecologica per il territorio più produttivo d'Italia e la semplificazione per imprese e famiglie". Per l'attuale governatore "la Lombardia, locomotiva d'Italia, realizzerà questi e molti altri progetti, e io- chiosa- sono a disposizione dei cittadini".
Fontana ha spiegato che le forze di centrodestra sono unite sul suo nome: "Non ho sentito nessuno- ha detto oggi il governatore- perché gli alleati li avevo sentiti in precedenza. Sia la Meloni, sia la Santanchè, sia Berlusconi, tutti quanti avevano già ribadito il loro sostegno a me". A questo punto la decisione finale spetta ai leader dei partiti, ma Fontana non sembra preoccupato: "Credo - ha concluso - che si incontreranno a breve e risolveranno anche questo problema". In merito alla scelta di Letizia Moratti, vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, di annunciare pubblicamente la propria disponibilità a candidarsi alla presidenza per il centrodestra nel 2023, Fontana si è detto "un po' mi ha sorpreso". In merito Moratti oggi ha precisato: "Io ho semplicemente dato la mia disponibilità, anche chiarendo una situazione, alla coalizione del centrodestra. Quindi adesso aspetto di vedere quali sono le posizioni di tutta la coalizione del centrodestra".