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Remigration Summit, Sala: a Milano non s’ha da fare. “Scempio per la città, intervenga Piantedosi”

Il raduno di movimenti di estrema destra europei per la “remigrazione” degli stranieri è stato annunciato per il 17 maggio. Il Pd milanese: un insulto alla storia e ai valori del capoluogo. Avs: la manifestazione è un messaggio d’odio, deve essere bandita

Una manifestazione anti-immigrazione in Germania con lo striscione “Remigration“

Una manifestazione anti-immigrazione in Germania con lo striscione “Remigration“

Milano, 9 aprile 2025 – "Ho espresso al prefetto con fermezza l'idea che secondo me non s'ha da fare proprio a Milano. Vediamo un po'". Il sindaco Giuseppe Sala, a margine della cerimonia di posa della bandiera di CityWave a proposito del Remigration Summit, è tornato sul raduno di movimenti di estrema destra europei per la 'remigrazione' degli stranieri annunciato per il 17 maggio a Milano. "L'incontro di stamattina con il prefetto sul tema "era in contemporanea con questo evento e uno che avevo prima e non ci sono andato, però ci sono andati i miei e adesso li sentirò". "Il prefetto - ha aggiunto il sindaco - mi ha detto che lui al momento non ha informazioni certe della presenza di questo Summit".

Sala aveva già anticipato la sua intenzione di chiedere il blocco dell’iniziativa. Per Fratelli d'Italia impedire l'evento sarebbe un grave atto contro la libertà di espressione. "Non ne posso più della semplificazione, il fenomeno migratorio va gestito con serietà e realismo - aveva detto in un’intervista a Rtl - Ogni volta che lo si riduce a una contrapposizione netta, bianco o nero, diventa solo un problema. Non c'è un problema di immigration o remigration, c'è da capire come si gestisce questo fenomeno che è un fenomeno inevitabile. Tutte le volte che si colora" politicamente "questo fenomeno si fa un errore. Non ha senso".

Anche "Alleanza Verdi e Sinistra è contraria al raduno internazionale dell'estrema destra 'Remigration summit'” ha fatto sapere il senatore dell'Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni. “Milano, medaglia d'oro per la Resistenza, non può ospitare le peggiori destre razziste e xenofobe d'Europa che si riuniscono per chiedere la 'remigrazione', un messaggio di odio che chiede una sorta di rimpatrio forzato non solo degli immigrati irregolari ma anche di quelli regolari – ha detto Magni. - Questo tipo di manifestazioni andrebbero bandite, come andrebbero banditi e sciolti tutti i gruppi che si rifanno al fascismo e al nazismo. Facciamo appello al Prefetto e al Questore di Milano affinché dell'ottantesimo anniversario della Liberazione, che vedrà proprio a Milano il corteo nazionale, non autorizzino la manifestazione dell'estrema destra".

Anche il Pd ha fatto appello al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi perché "intervenga per impedire lo svolgimento del raduno europeo dell'estrema destra suprematista e razzista, che rappresenta un insulto alla storia e ai valori della nostra città", spiegano Silvia Roggiani, segretaria regionale del Partito Democratico della Lombardia, e Alessandro Capelli, segretario del Pd Milano Metropolitana. "Il 17 maggio Milano reagirà con una grande giornata di piazza: quest'anno a Milano ci saranno due feste della liberazione", sottolinea Capelli. "Il cosiddetto 'Remigration Summit' - dichiara Roggiani - è un raduno della peggiore destra xenofoba internazionale ed è uno scempio per la nostra città. Per questo ho presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro Piantedosi, sottoscritta da altri deputati Pd, per chiedere di ritirare immediatamente l'autorizzazione a questo raduno indegno per Milano".