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Beppe Sala si è detto “interessato” a governare la Lombardia: ieri si era proposto di unificare i moderati

Il sindaco di Milano finirà il suo mandato nel 2027 e sta cercando di disegnare il suo futuro politico: “Dopo undici anni di carriera, vorrei dare qualcosa in più”

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala

Milano – Oggi si è proposto come unificatore dei moderati italiani, ieri si è detto “interessato” a governare la Lombardia. Giuseppe Sala, il cui mandato da sindaco di Milano scadrà nel 2027, sta chiaramente cercando un progetto per il futuro: “Io sono interessato a tutto. Ho voglia di lavorare e di fare le cose”, ha risposto a chi gli ha chiesto se intende candidarsi alle prossime elezioni regionali, previste per il 2028. “È chiaro che aldilà del mio interesse che può contare zero, se non ci sono le condizioni o la possibilità per me non è che mi sparo un colpo, ho tanti interessi nella vita”.

“Dopo undici anni nella politica – ha aggiunto – è chiaro pensare che continui a dare qualcosa in più. Non voglio aprire il ‘libro cuore’, ma guardate che per me è anche molto dare, fare delle scelte diverse nella vita, anche con la mia esperienza manageriale, ma non sono interessato. Sono più interessato a continuare questa attività pubblica, se si riesce. Se non si riesce, amen”.

Unificatore dei moderati?

Appena un giorno fa, Sala era sceso in campo nella politica nazionale proponendosi come figura unificatrice dei partiti di centro – Azione, Italia Viva e Più Europa – nell’idea di costruire un progetto politico moderato in grado di contrastare gli estremismi. 

“Se deve nascere una nuova forza moderata? Non ne ho dubbi. Deve nascere. Le due domande sono: quando e con che modalità”, ha detto, aggiungendo che “io questo progetto, lo dico senza titubanze, lo guarderei con interesse. Il mio mandato da sindaco finirà a maggio del 2027, le elezioni politiche saranno sostanzialmente contemporanee, salvo sorprese: i tempi possono combaciare. Facciamo un passo alla volta, ma facciamolo”.