Milano – “Noi mandiamo ancora in Europa della gente che non parla inglese, che va lì con un provincialismo assoluto, che magari contesta il fatto che c'è troppa Europa, però vuole andare in Europa”. Questo l’affondo del sindaco di Milano Giuseppe Sala, parlando delle prossime consultazioni europee, in programma l’8 e 9 (quando in 961 Comuni lombardi si voterà anche per le amministrative).
Parlando dell’esito delle urne Sala ha poi spiegato: “I risultati delle elezioni europee vanno giudicati da tre punti di vista. Il primo, per me quello meno rilevante, é se alla fine il Pd prende il 20-21-22% e Fratelli d'Italia il 26-27%, e questo é quasi irrilevante, non cambierà nulla - ha aggiunto intervistato a Sky Tg24 Live In Milano -. Il secondo, che invece è la cosa rilevante di cui però non parla mai nessuno, é che governance avrà l' Europa, quindi che coalizione ne nascerà, che è importantissimo”. Mentre il terzo é appunto “la qualità delle persone che mandiamo a Bruxelles”. In questa campagna elettorale, “non solo c'è il tentativo di non parlare dei problemi ma, quando lo si fa, è anche nel modo sbagliato - ha concluso -, quindi è veramente una cosa drammatica. Poi in Italia si vota sempre, quindi il problema c'è anche su questo”