REDAZIONE MILANO

Open Arms, Salvini assolto perché il fatto non sussiste. Lui: “Felice, vince il buonsenso”

"Costato milioni il processo intentato da Pd e M5S”. Nordio: “Non doveva neanche iniziare”. Meloni: “Soddisfazione”. Lungo applauso in Aula alla Camera. L’accusa aveva chiesto sei anni per sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio

Palermo, 20 dicembre 2024 – Il tribunale di Palermo ha assolto il leader della Lega Matteo Salvini dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio al processo per la vicenda della nave della ong spagnola Open Arms. Secondo l'accusa, il vicepremier e ministro dei Trasporti, ad agosto del 2019, quando ricopriva la carica di ministro dell'Interno, avrebbe impedito illegittimamente all'equipaggio dell'imbarcazione catalana di far sbarcare a Lampedusa 147 migranti soccorsi in mare. 

Un applauso dell'aula, dalla parte dei banchi occupati dal centrodestra e in particolare dei parlamentari della Lega, è partito alla Camera. 

L'accusa aveva chiesto 6 anni di reclusione. “Qualunque sia la sentenza, sono orgoglioso di aver difeso il mio Paese”,  aveva detto il leader della Lega al suo arrivo nell’aula bunker di Palermo. “Rifarei tutto”, aveva aggiunto. Ieri gli alleati hanno blindato il ministro dei Trasporti, in sua difesa si è schierato anche il magnate Usa Elon Musk che ha definito il processo “assurdo”.

Matteo Salvini al suo arrivo nell'aula bunker di Palermo (Ansa)
Matteo Salvini al suo arrivo nell'aula bunker di Palermo (Ansa)
20:11
Su X il 'bravo' di Musk a Salvini. E spera in un ritorno al Viminale

"Bravo!". Elon Musk posta su X la sua lapidaria solidarietà a Matteo Salvini per l'assoluzione di Palermo. Il patron di Tesla - e dello stesso social network - incorpora nel suo messaggio la versione in inglese del post del leader della Lega, con tanto di 'card' con foto e simbolo del partito. "Speriamo". Così Musk ha commentato un tweet in cui si parlava dell'assoluzione di Salvini e si ipotizzava un suo ritorno al Viminale come ministro degli Interni. 

20:00
Salvini: "Costato milioni il processo intentato da Pd e Cinque Stelle"

"Sicuramente sono curioso di sentire gli accusatori di sinistra i professoroni che imperversano sulle televisioni sui giornali e che fino a mezzora fa ritenevano che fossi un pericoloso delinquente, razzista, fascista. Sono curioso di sapere cosa diranno davanti ad una sentenza del tribunale. Mi spiace per i milioni di euro che il processo intentato da Pd e Cinque stelle è costato agli italiani. Sono felice perché è stato sancito che la battaglia della lega per difendere i confini è sacrosanta". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini intervistato da Bruno Vespa a Cinque Minuti. 

19:45
Nordio: "Il processo non doveva neanche iniziare"

 "Onore a questi magistrati coraggiosi. Questo processo non si sarebbe nemmeno dovuto iniziare, come scrissi anni fa, come editorialista". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, commenta l'assoluzione del vicepremier Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. "Grave è stata invece la decisione politica di autorizzare questo processo, in contrasto con la legge costituzionale che tutela la carica ministeriale", continua Nordio. "Processi come questo, fondati sul nulla, rallentano l'amministrazione della giustizia e sprecano risorse. Dopo l'agonia del processo Stato-mafia e questa assoluzione, credo sia necessaria una riflessione sul nostro sistema imperfetto" conclude il ministro. 

19:39
Schlein: "Le sentenze si rispettano, la destra non lo fa"

"La nostra critica alle scelte di Meloni e Salvini oggi come ieri è tutta politica e non cambia di un millimetro perché è sulla politica che li batteremo. Le sentenze si rispettano sempre, a differenza di quanto fa la destra, e la nostra dura opposizione alle loro scelte continuerà". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein commentando la sentenza Open Arms 

19:13
Piantedosi: "Infinitamente felice per Salvini"

"Sono infinitamente felice per Matteo Salvini. Ma soprattutto, da cittadino e da ministro, sottolineo l'importanza di questa sentenza che riafferma un principio importantissimo: non si può mettere sotto processo la linea politica di un governo. Di questo si stava parlando a Palermo. E la verità è che la strategia contro l'immigrazione irregolare attuata dall'allora ministro dell'Interno Matteo 
Salvini rappresentava coerentemente la linea politica del Governo Conte 1, collegialmente perseguita dall'esecutivo con il sostegno della maggioranza parlamentare. I magistrati hanno evidentemente riaffermato questo principio che è fondamentale per assicurare un corretto rapporto tra i poteri dello Stato". Lo dichiara il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. 

19:10
Bongiorno: "Sentenza contro chi sfrutta migranti"

"Tra le formule assolutorie è stata scelta quella piena: non c'è una prova contraddittoria, ma piena, che non sussiste alcun reato. Non è una sentenza contro i migranti, è una sentenza contro chi li sfrutta: esprimiamo piena soddisfazione, nonostante ci sia stato un percorso che ci ha portato a dover dimostrare le nostre ragioni". Lo sottolinea l'avvocato Giulia Bongiorno in seguito alla sentenza di assoluzione per Matteo Salvini nell'ambito del processo Open Arms. "Come ministro Salvini si è difeso all'interno delle istituzioni: non si tratta di un'assoluzione con qualche ma o se, è una sentenza di grandissima assoluzione", aggiunge Bongiorno.

19:04
Meloni: dimostrata infondatezza delle accuse

 "Grande soddisfazione per l'assoluzione del vice Presidente e ministro Matteo Salvini nel processo Open Arms. Un giudizio che dimostra quanto fossero infondate e surreali le accuse rivoltegli". Lo dichiara il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. 

19:01
Salvini: "Difendere la patria non è reato"

"Sono felice: dopo tre anni ha vinto la Lega, ha vinto l'Italia, Difendere la Patria non è un reato ma un diritto. Andrò avanti ancora più determinato di prima". Così Matteo Salvini dopo la sentenza del processo Open Arms.

18:57
Orban: "Giustizia ha prevalso. Vincono i Patrioti"

"La giustizia ha prevalso! Bravo Matteo Salvini! Un'altra vittoria per i Patrioti". Così sul social X il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha commentato l'assoluzione del leader leghista. 

18:55
Salvini: "Sono felice, ha vinto il buonsenso"

"Sono felice, dopo 3 anni ha vinto il buon senso, ha vinto la Lega, ha vinto l'Italia. Ha vinto il concetto che proteggere le frontiere non è un reato ma un diritto. Grazie a Giulia Buongiorno e al suo incredibile staff. Chi ha usato i migranti per fare politica ha perso e torna in Spagna a mani vuote. Buon Natale a tutti". Così il ministro Matteo Salvini al termine della sentenza del processo Open Arms. 

18:53
Valditara: "Grande giorno per l'Italia"

"E' un grande giorno per l'Italia". Così il ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara.

18:48
Salvini: "Vince la Lega, vince il buonsenso, vince l'Italia"

"Vince la Lega, vince il buonsenso, vince l'Italia". Lo scrive su X il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo 
Salvini. "Assolto per aver fermato l'immigrazione di massa e difeso il mio Paese".

18:44
Salvini assolto "perché il fatto non sussiste"

Il tribunale di Palermo ha assolto il leader della Lega Matteo Salvini dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio al processo per la vicenda della nave della ong spagnola Open Arms. Secondo l'accusa, il vicepremier e ministro dei Trasporti, ad agosto del 2019, quando ricopriva la carica di ministro dell'Interno, avrebbe impedito illegittimamente all'equipaggio dell'imbarcazione catalana di far sbarcare a Lampedusa 147 migranti soccorsi in mare. 

18:35
Arrivati in aula bunker i dirigenti della Lega Sicilia

Sono arrivati nell'aula bunker del carcere Pagliarelli, dove è attesa la sentenza del processo Open Arms a carico di Matteo 
Salvini, i deputati della Lega all'Assemblea regionale Siciliana. Con loro anche l'assessore Mimmo Turano, nella squadra di governo di Renato Schifani. Ci sono Vincenzo Figuccia, Luca Sammartino, Salvo Geraci, Pippo Laccoto.

17:10
La sentenza non prima delle 19.30

Matteo Salvini e l'avvocata Giulia Bongiorno sono appena tornati all'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo in attesa della sentenza del processo Open Arms. Secondo quanto si apprende i giudici usciranno dalla Camera di consiglio non prima delle 19.30. 

16:59
Cresce l'attesa sulla sentenza

Cresce l'attesa sulla sentenza Open Arms, che potrebbe arrivare a breve: il Tribunale di Palermo è chiamato a mettere il primo punto sul caso che vede imputato il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini. La procura di Palermo ha richiesto una condanna a sei anni di reclusione. 

15:18
Casarini: "No carcere a Salvini, ma 15 giorni di soccorso in mare"

No "inutile carcere" per Matteo Salvini, ma "15 giorni di lavoro sociale a bordo di una nave del soccorso in mare". Luca Casarini, capo missione a bordo della Mare Jonio con Mediterranea Saving Humans, affida ai social il suo pensiero sul processo che vede imputato il vicepremier leghista. "Assolto no, e dalla storia meno che meno. Ma neanche condannato a inutile carcere, che mai vedrebbe nemmeno da lontano, e userebbe per fare il martire, come da manuale del vittimismo destrorso - commenta l'ex leader delle tute bianche -. Quindici giorni di lavoro sociale a bordo di una nave del soccorso in mare sarebbe la cosa migliore. Ci vorrebbero giudici creativi".

14:32
Passeggiata in centro e selfie per Salvini

Passeggiata per le vie della città di Palermo per Matteo Salvini e la fidanzata Francesca Verdini dopo il pranzo in un noto locale di via Principe di Belmonte. Il ministro dei Trasporti ha raggiunto a piedi piazza San Domenico, dove c'è il Pantheon con le spoglie del giudice Giovanni Falcone (che era chiuso). Di fronte c'è la Rinascente dove Salvini si è fermato con alcune commesse che gli hanno chiesto di fare dei selfie.

Selfie di Matteo Salvini con le commesse della Rinascente a Palermo (Ansa)
Selfie di Matteo Salvini con le commesse della Rinascente a Palermo (Ansa)
12:02
Da Pescara a Palermo: i militanti della Lega sostengono Salvini fuori dal bunker

Da Pescara a Palermo per stare accanto al proprio leader, Matteo Salvini, imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio nel processo Open Arms. Sono Valeria e Mauro, che davanti all'aula bunker del carcere Pagliarelli, dove si è tenuta l'ultima udienza del processo, hanno esposto il loro striscione del coordinamento provinciale della Lega di Pescara. "Siamo qui per sostenere Salvini e tutti i nostri rappresentanti che nel loro impegno devono a volte prendere delle decisioni che però sono supportate da un governo, oggi come allora. Un'azione di governo non certo personale ma coordinata - aggiunge -, quindi non può essere processata una persona che ha preso delle decisioni a difesa di tutto il territorio". Il processo Open Arms sarà però anche l'occasione "per trattenerci a Palermo - ha concluso - e trascorrere qualche bella giornata in questa città".

Processo Open Arms: militanti della Lega da Pescara a Palermo per sostenere Salvini (Dire)
OPEN ARMS, MILITANTI LEGA DA PESCARA A PALERMO PER SOSTENERE SALVINI

 

11:27
Open Arms, la difesa di Salvini: "I migranti potevano sbarcare, ma trattenuti da Ong"

I 147 migranti a bordo di Open Arms "sono stati trattenuti sulla nave dagli attivisti della ong spagnola". A sostenerlo è stato il difensore di Matteo Salvini, l'avvocato e senatore della Lega Giulia Bongiorno, che ha preso la parola in aula per le controreplice documentando "le innumerevoli occasioni e possibilità offerte alla ong per far scendere i migranti". Occasioni e possibilità che secondo la difesa del leader della Lega "non furono colte scientificamente, perché Open Arms voleva decidere come e quando far sbarcare tutti in Italia, anche per creare un problema a quello che l'ong considera un vero e proprio avversario politico, ovvero Matteo Salvini". Secondo l'avvocato Bongiorno, "è sconcertante che la pubblica accusa e le parti civili non abbiano detto nulla su questi aspetti e abbiano taciuto su altre situazioni opache come il modo in cui la ong ha intercettato i barconi e ha rifiutato le indicazioni di Malta, Spagna e Italia". Nel corso del suo intervento in aula la difesa di Salvini si è soffermata su un particolare: dal 18 agosto 2019 c'era un preciso ordine del governo di Madrid che intimava alla ong di dirigersi in Spagna. Dimostrazione del fatto che Open Arms si sarebbe "rifiutata di obbedire a un ordine di uno stato sovrano".

11:20
La dedica della compagna sui social: "Tieni duro, amore mio"

"Sei la persona più buona e coraggiosa che io abbia mai incontrato. Sei leale al punto da essere sempre pronto a rimetterci, perché non te ne frega niente di rimetterci. Tu hai capito qualcosa di più profondo della vita, e ti sono così grata per avermene dato accesso". È la dichiarazione postata su intagram da Francesca Verdini, compagna del ministro Matteo Salvini nell'attesa della sentenza del processo Open Arms. Ad accompagnare il post uno scatto che li ritrae insieme, sorridenti. "Non c'è rabbia, vendetta o sospetto nel mondo dove mi porti - scrive ancora Verdini -. Sei paziente con la mia malinconia, comprensivo con la mia tristezza e con le mie paure, al punto da trasformarle in speranza. Nonostante il prezzo dei tuoi sacrifici, sei sempre disposto a vedere il buono di tutti. Mi rendi ogni giorno migliore, o comunque, mi fai sperare di poterlo essere. E vero, è tutto difficile, ma comunque possibile grazie a te. Non potrei essere più orgogliosa e grata. Tieni duro, amore mio. Sono al tuo fianco".

Matteo Salvini e Francesca Verdini
Matteo Salvini e Francesca Verdini
11:06
Salvini lascia l'aula bunker con la compagna

ll vicepremier Matteo Salvini ha appena lasciato l'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo in compagnia della fidanzata, Francesca Verdini. Una volta uscito, avrebbe detto ai suoi di voler andare a fare un giro nel centro di Palermo per concludere gli ultimi acquisti natalizi. Rientrerà nel bunker intorno alle 18, l'orario di massima indicato dal Presidente del collegio Roberto Murgia.

09:40
Processo al via con le repliche della pm Sabella

"I migranti soccorsi dalla Open Arms non avevano diritto di scendere perché malati, ma perché uomini liberi. Infatti a Salvini si contesta il reato di sequestro di persona, non di lesioni. Il problema è la libertà non la salute". Lo ha detto nel corso di brevi repliche la procuratrice aggiunta Marzia Sabella, pubblica accusa al processo Open Arms.  "Se una nave da crociera ben può costituire un comodo e pur divertente Pos temporaneo - ha aggiunto - i crocieristi a bordo che si trovano a non poter sbarcare in assenza di valide ragioni sono indubbiamente vittime di sequestro di persona". La pm ha proseguito: "Lo sbarco dei minori competeva al ministro dell'Interno, non alla Prefettura come sostiene la difesa. E i minori avevano diritto a sbarcare secondo la normativa Sar". E ancora:  "È scorretto inoltre, come fa la difesa, attribuire la giurisdizione alla Spagna, Stato di bandiera della Open Arms. La legge prevede, infatti, che la giurisdizione è del Paese nelle cui acque si trova l'imbarcazione: in questo caso l'Italia". Sabella ha smentito che ragioni di sicurezza nazionale giustificassero il no allo sbarco. La difesa del leader leghista ha chiesto una breve sospensione per le contro-repliche.

09:34
Salvini scherza con i giornalisti

"C'è l'arcobaleno? Buon segno". Così il leader della Lega ai giornalisti poco prima di entrare al Pagliarelli. Poi, provando a raggiungere l'aula, circondato da decine di cronisti e operatori tv, ha detto scherzando: "Questo è sequestro di persona...".

09:15
Anche Valditara nell'aula bunker

"Se mollerò? Assolutamente no, in ogni caso". Così Salvini prima di entrare al bunker al Pagliarelli di Palermo. Nell'aula bunker è presente il ministro dell'Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, tra il pubblico nella saletta dell'aula bunker: "Sono qui perché sono amico di Matteo Salvini per dargli la mia vicinanza e la mia solidarietà in questo momento", dice.

09:14
Folla di giornalisti in aula

Aula bunker affollata di giornalisti per il processo Open Arms, c'è attesa per la sentenza che dovrebbe arrivare alla fine dell'udienza di oggi. Matteo Salvini è seduto accanto al suo avvocato Giulia Bongiorno, nei banchi a sinistra dei giudici. Folla anche nella saletta riservata al pubblico. 

08:58
Salvini: "Mantenute le mie promesse"

"Avevo promesso di fermare l'immigrazione di massa e lo abbiamo fatto, abbiamo ridotto i morti in mare, abbiamo protetto gli italiani, abbiamo ridotto i reati, salvato vite, non mi aspetto una medaglia, ma qualunque sia la sentenza sono fiero di aver mantenuto le promesse fatte agli italiani e quindi entro in questa aula di tribunale fiducioso e orgoglioso". Queste le parole di Matteo Salvini al suo arrivo nell'aula bunker del Pagliarelli. "Rifarei e rifarò tutto quello che ho fatto. E sono felice delle dimostrazioni di affetto che tantissimi italiani mi stanno portando. Quindi entro in quest'aula orgoglioso del mio lavoro".