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Milano, 10 novembre 2021 - Dibattito pubblico comunale sul nuovo San Siro. Dopo la conferma dell’interesse pubblico della Giunta Sala sul piano di Milan e Inter per la realizzazione del nuovo stadio e la rifunzionalizzazione in distretto sportivo dell’area del Meazza, parte la controffensiva ambientalista. Il capogruppo di Europa Verde in Consiglio comunale annuncia che la prossima settimana presenterà in Consiglio comunale "una delibera consiliare in cui chiederemo il dibattito pubblico su San Siro. Se otterremo la maggioranza in Consiglio? Spero che almeno sul dibattito pubblico ci sia consenso". Il capogruppo del Pd Filippo Barberis apre alla proposta di Monguzzi: "Il dibattito pubblico è uno strumento più idoneo a raccogliere proposte e ascoltare i cittadini rispetto a un referendum". Risultato: in Comune si va verso l’avvio del dibattito pubblico sul nuovo San Siro. Si tratta di uno strumento previsto dal Regolamento comunale per l’attuazione dei diritti di partecipazione popolare promosso dall’ex assessore Lorenzo Lipparini e approvato lo scorso luglio. Se l’assemblea di Palazzo Marino dirà sì alla delibera presentata da Monguzzi, sarà nominato un coordinatore del dibattito pubblico che stabilirà i modi di realizzazione, divisi in quattro fasi. La prima fase è l’indizione. La seconda il dibattimento, cioè il vero e proprio coinvolgimento dei cittadini, che potranno presentare proposte di modifica al testo del provvedimento, in questo caso sul nuovo San Siro. La terza fase è la valutazione. La quarta è la conclusione, cioè un documento di sintesi sul tema, predisposto dal coordinatore, in cui dovranno essere illustrate le diverse posizioni sul progetto La durata dell’intero processo non deve superare i 60 giorni dalla data dell’indizione. In due mesi, dunque, il dibattito pubblico si concluderà e la palla ripasserà alla Giunta comunale. Il dibattito pubblico su San Siro sarebbe il primo avviato secondo le indicazioni contenute nel Regolamento del 2021. L’unico precedente dibattito pubblico comunale è stato quello sul progetto di riapertura dei Navigli. Monguzzi, intanto, non esclude che dopo o durante il dibattito pubblico su San Siro possa iniziare la raccolta delle 15 mila firme necessarie per indire un referendum per chiedere ai milanesi se sono favorevoli o contrari al nuovo stadio. Ma spiega: "Mi auguro che l’iniziativa referendaria non sia avviata dai partiti. Il referendum dev’essere trasversale ed essere proposto dalla società civile". Sempre in tema San Siro, ieri si è svolta una riunione di maggioranza durante la quale la vicesindaco Anna Scavuzzo e gli assessori Giancarlo Tancredi e Pierfrancesco Maran hanno illustrato ai capigruppo di centrosinistra i prossimi passaggi. Il primo, entro fine mese, è la scelta da parte dei club del progetto del nuovo stadio: “La Cattedrale’’ di Populous è in vantaggio su “Gli Anelli’’ di Manica-Sportium. A quel punto – avrebbe detto Tancredi – il progetto dovrebbe essere sottoposto alla Conferenza dei servizi per poi dare avvio alla gara d’appalto.