Milano, 13 gennaio 2014 - Ore 11.30, arriva l'ufficialità dell'esonero di Massimiliano Allegri (LE FOTO) da allenatore del Milan. La sfuriata di Barbara Berlusconi ("Prova inaccettabile, serve cambiare rotta") dopo la brutta sconfitta contro il Sassuolo ha sancito di fatto la cacciata del tecnico livornese, silurato prima dell'allenamento di mezzogiorno (lo ha saputo mentre era in macchina verso Milanello) del lunedì e prima del pranzo di Arcore tra il presidente Silvio Berlusconi e i suoi figli. Meeting a cui Adriano Galliani, il lite con Barbara, non ha partecipato, preferendo un viaggio a Milanello: "Assolutamente dispiaciuto per Allegri - le parole dell'ad - e per come è andata soprattutto dal lato umano. Questo è il calcio, ho parlato con la squadra".
Squadra affidata momentaneamente a Mauro Tassotti, aspettando Pippo Inzaghi o Clarende Seedorf (che potrebbe a sorpresa liberarsi dal Botafogo in anticipo per una clausola nel proprio contratto). Insieme ad "Acciuga" è stato esonerato tutto il suo staff: Marco Landucci (che ricopriva il ruolo di responsabile dei preparatori dei portieri) e Simone Folletti (responsabile dei preparatori atletici). Resta invece Andrea Maldera.
Proprio Seedorf appare comunque il netto favorito per la successione: ha già in mano il contratto per giugno e sta solo aspettando il nullaosta dal Botafogo per raggiungere l'Italia. Il club brasiliano però potrebbe chiedere soldi al Milan per liberare l'olandese. Con lui arriverebbe anche Stam nel ruolo di vice allenatore. Seedorf dovrebbe prendere in mano la squadra da giovedì, day after della gara di Coppa Italia con lo Spezia.
PIPPO IN SEDE - Inzaghi è già stato contattato dalla dirigenza e in giornata andrà in sede per discutere di questa possibilità: Pippo non vorrebbe lasciare la Primavera (con cui ha iniziato a luglio un certo tipo di percorso, ieri la vittoria 2-0 nel derby) ma sa bene che l'occasione sarebbe da cogliere al volo. Anche per cercare di insinuare il dubbio nella famiglia Berlusconi di essere lui (e non Seedorf) l'uomo giusto per il futuro. Pippo ha già parlato con il suo procuratore Tullio Tinti.
ALLEGRI A MILANELLO - Massimiliano Allegri è comunque a Milanello, ma non sarà lui a dirigere l'allenamento che per questa ragione è stato spostato dalle 11 alle 12. E' arrivato poco dopo mezzogiorno anche Galliani: lui ha parlato con Allegri per spiegargli le motivazioni dell'esonero e per ringraziarlo del lavoro svolto. Allegri ha salutato la squadra.
LA STORIA DI ALLEGRI AL MILAN - Uno scudetto, una Supercoppa Italia. Uno scudetto perso (con Ibrahimovic in campo) e un terzo posto conquistato per miracolo. Tre stagioni: pochi trofei e tante diatribe.
di Luca Guazzoni
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