Milano - Con un intervento su più di 12.5 mila metri quadri, per un milione e mezzo di euro di investimenti, il Centro Sportivo Franco Scarioni di Milano è stato completamente rigenerato e verrà inaugurato martedì 22 novembre alle 17.30. Dove fino a qualche mese fa era presente esclusivamente il campo da calcio della SSD Franco Scarioni 1925 (recentemente risanato), storico luogo del quartiere Ortica, accanto al quale si trovava un terreno lasciato al degrado, ora è nato un centro sportivo che comprende 2 campi da calcio a 7, 5 campi da padel coperti e 3 campi da beach volley. Tutti i campi sono protetti da copertura pressostatica o tensostruttura.
A queste strutture si aggiungono un bar – ristorante, un negozio pro shop, una clinica fisioterapica e di medicina riabilitativa, 15 spogliatoi e una sala riunioni con più di 40 posti di capienza. Il tutto è stato possibile grazie a investimenti di privati e senza fondi pubblici e grazie allo straordinario lavoro, durato più di un anno, tra il manager sportivo di estrazione UISP Antonio Iannetta e Franco Di Michino, socio della SSD Franco Scarioni 1925 (e con tutto il gruppo dirigente della SSD) e il finanziamento di Banca Intesa San Paolo Prossima.
Un intervento di riqualificazione pensato per ottemperare alla sua sostenibilità sia economica che energetica. Infatti se da un lato si garantirà un servizio sportivo a tutti i cittadini, dall’altro gli interventi di riqualificazione sono stati effettuati in classi energetiche elevate. Inoltre è già partito il progetto di installazione di pannelli solari che permetteranno di coprire il 70% di fabbisogno energetico di tutto il centro sportivo, fine dei lavori prevista per la primavera 2023.
Grazie a questi importanti interventi di riqualificazione, il Centro Sportivo Scarioni promette di diventare un vero punto di riferimento per la zona, ma anche per tutta la città di Milano. Con un’offerta di formazione sportiva di alto livello a forte impatto sociale: il centro infatti è affiliato FIT per il padel e è uno dei pochi esempi in città che ha una scuola di padel per bambini. Inoltre vanta una scuola calcio Elite FIGC e per il beach volley si avvale della rinomata scuola di Fabio Galli.
Un vero servizio ai cittadini in una zona periferica della città che vedrà rinascere un luogo storico e di importante valore affettivo. Gli studi effettuati prevedono infatti che il numero di presenze annuali passerà dalle attuali 36.500 a 330.000 fra un anno e a 580.000 fra cinque anni. Una rigenerazione urbana che avviene a poca distanza dall’impianto di Zero-Gravity che ha già visto il dott. Iannetta come protagonista di un intervento urbano tramite impiantistica sportiva innovativa e di eccellenza.
“Molte volte ho sottolineato come le riqualificazioni urbane tramite impianti sportivi di eccellenza fossero un’ottima soluzione per generare impatto sociale e favorire rigenerazione urbana. - spiega Antonio Iannetta, manager sportivo di estrazione UISP – Il Centro Sportivo Scarioni è il perfetto esempio di come questi interventi possano, non solo riqualificare e rigenerare un quartiere o un’area, ma portare innovazione e soluzioni nuove nella gestione degli impianti sportivi, orientati alla sostenibilità economica.
Inoltre questa iniziativa risponde alla sempre più crescente domanda di spazi di aggregazione dedicati ai più giovani, valorizzando l’alfabetizzazione motoria dei nostri bambini grazie alle sue scuole di formazione sportiva di eccellenza. La città di Milano necessita di interventi nelle periferie a favore dei più giovani, al fine di favorire un tessuto sociale che garantisca la loro sicurezza. Questo è un ottimo esempio, direi una best practice di come si possa intervenire con azioni mirate e risultati concreti. Questi esempi positivi dovranno essere tenuti in seria considerazione da parte delle istituzioni in vista delle Olimpiadi Invernali del 2026.”
“Siamo entusiasti di poter ampliare i servizi forniti ai cittadini del quartiere ma anche di tutta la Citta Metropolitana di Milano, - afferma Franco Di Michino, socio della SSD Franco Scarioni 1925 - Affiancando alla nostra storica presenza nell’ambito calcistico le nuove specialità sportive del padel e del beach volley, potendo quindi finalmente parlare di un centro polifunzionale al sevizio della comunità.”