Atene (Grecia), 17 dicembre 2024 – Brusco ritorno sulla terra per l’EA7 Emporio Armani Milano: dopo sei successi consecutivi, si è infatti interrotta la striscia vincente in Eurolega dell’Olimpia, travolta con un eloquente 103-74 in casa dei campioni d’Europa del Panathinaikos. La vittoria dei “Greens” non è parsa mai in discussione: gli uomini di Ataman, che erano reduci dal -26 incassato contro l’Efes la scorsa settimana, hanno infatti schiacciato sul pedale dell’acceleratore sin da subito, chiudendo a +23 un primo quarto da ben 38 punti segnati, diventati poi addirittura 62 al suono della seconda sirena. Gli ateniesi non si sono poi di fatto mai voltati indietro e nel quarto conclusivo hanno piazzato un’ulteriore sgasata che ha permesso loro di chiudere a +29 dopo aver toccato anche il +37. Mattatore assoluto del match è stato Kendrick Nunn, il quale ha fugato ogni dubbio sulle sue condizioni fisiche (la sua presenza era data in dubbio fino a poco prima della palla a due) e ha squadernato una prestazione perfetta chiudendo a quota 39 punti (4/7 da due, (8/16 da tre e 7 su 7 ai liberi), 21 dei quali siglati già in una prima frazione devastante in cui ha mandato a bersaglio sette triple sulle otto tentate (record per un quarto assoluto e per un primo quarto). L’ex NBA ha impreziosito la sua serata sbalorditiva con 7 rimbalzi, 2 assist e 5 falli subiti per un complessivo 37 di valutazione. A dargli man forte l’ex di serata Jerian Grant, autore di 12 punti e 8 assist, mentre sul fronte di Milano – che ha chiuso con percentuali insufficienti al tiro (48% da tre e addirittura 30% da tre) e ha perso 40-21 la battaglia a rimbalzo – sono andati in doppia cifra quattro giocatori: Nikola Mirotic miglior realizzatore con 16 punti, seguito a ruota da Nenad Dimitrijevic con 15. A indirizzare le sorti del match è stato il 14-0 che i Greens, sulle ali di un tarantolato Nunn, hanno piazzato approfittando dello 0/7 iniziale al tiro di Milano, la quale non è di fatto mai riuscita a trovare il bandolo della matassa ed è sprofondata a -32 (56-24) già nel secondo quarto, riuscendo solo grazie ad un 8-0 ispirato da Mannion a limitare i danni in chiusura di tempo (62-40). Troppo poco, però, per impensierire un Panathinaikos che, pur vedendo il suo vantaggio eroso fino alle 18 lunghezze, non si è mai scomposto e nel quarto quarto ha veleggiato verso la vittoria rimpinguando il proprio bottino fino al massimo vantaggio – toccato sul 103-66 – a poco più di 2’ dalla fine. Infine, serata storta anche per la Bertram Derthona Tortona che - orfana di Vital e Gorham - ha incassato la sua prima sconfitta stagionale in Basketball Champions League perdendo 100-82 in casa del Baxi Manresa: la formazione spagnola, come nel caso Pana con Milano, ha messo in chiaro le sue intenzioni già in un primo quarto chiuso avanti 28-15 e non ha più fatto sconti ai piemontesi. In grande spolvero, nelle file del team iberico, l’ex di serata Retin Obasohan, finito in doppia doppia grazie a un bottino di 25 punti e 10 assist.
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