Milano - Giulia Dragoni è una giocatrice del Barcellona, prima calciatrice straniera a entrare nella mitica 'Cantera' del club catalano. Dragoni, milanese classe 2006, era approdata nel 2020 alla Primavera dell'Inter, arrivando dalla Pro Sesto, dove era stata soprannominata 'la piccola Messi'.
Centrocampista dotata di grande tecnica, lo scorso novembre, appena 16enne - aveva fatto il suo esordio in serie A contro la Fiorentina. Ha vestito più volte le maglie delle Nazionali giovanili, in particolare dell'Under 16 e dell'Under 17. Considerata una dei giovani talenti più promettenti a livello mondiale, Dragoni compie così il grande salto entrando a far parte di uno dei club più attrezzati e all'avanguardia del calcio femminile. Si accaserà a La Masia, la struttura di formazione del vivaio del Barcellona, società con cui ha firmato un contratto fino al 2025.
"Sono molto contenta di essere entrata a far parte di questa nuova famiglia - le sue prime parole al canale ufficiale del Barcellona femminile - è un onore essere in questo club, sono molto contenta della fiducia che mi è stata data. Sono stata accolta molto bene, come una sorella. La Masia è una piccola città di noi giovani, ragazzi e ragazze anche di altri sport, dove è facile fare amicizia e questo è molto importante".
"És un honor formar part d'aquest club" 🗣 Giulia Dragoni, la nova jugadora del Barça B pic.twitter.com/iWUU6QPUgs
— FC Barcelona Femení (@FCBfemeni) January 31, 2023
Da tempo i migliori club d'Europa erano sulle tracce di Giulia, che ha compiuto 16 anni lo scorso 7 novembre. Un'età che le permette di avere un contratto professionistico a tutti gli effetti, come quello offertole dal Barcellona. Un ulteriore step di una carriera che si annuncia luminosa, per lei che ha coltivato la passione per il calcio fin fa piccola, giocando con i maschi, lei unica femmina, fino all'età di 13 anni. Un traguardo raggiunto con grande determinazione, perché Giulia "è una ragazza forte, ma anche semplice, che non si monta la testa", assicura chi la conosce bene.