
Dumfries e Solomon
Milano, 28 settembre 2021 – Tre punti per rilanciarsi in Champions, una vittoria per smuovere la classifica dopo il ko casalingo contro il Real Madrid: l’Inter fa visita allo Shakhtar di De Zerbi e alla fine i due giovani tecnici si dividono la posta in palio. 0-0 e nerazzurri poco concreti sottoporta.
IN CAMPO Inzaghi si affida dal primo minuto a Dumfries e Dimarco al posto di Darmian e Perisic, mentre Vecino vince il ballottaggio con Calhanoglu a centrocampo. Davanti confermata la coppia Dzeko-Lautaro così come sono titolarissimi in difesa i soliti De Vrij, Skriniar e Bastoni davanti ad Handanovic, in mezzo Brozovic e Barella completano il reparto. TRAVERSA DI BARELLA L’ arbitro romeno Istvan Kovacs dà il fischio di inizio e parte bene lo Shakhtar gestendo palla: un cross dalla destra viene facilmente bloccato da Handanovic ma al 5’ il destro stretto sul primo palo dal limite di Solomon fa tremare i nerazzurri. I nerazzurri rispondono col taglio di Dumfries per Dzeko ma il suo tiro centrale appena dentro l'area viene respinto. All’8’ il gioco si ferma per l’infortunio di Lassina Traoré, colpito involontariamente al ginocchio in uno scontro con Dumfries e il giocatore è costretto a uscire in barella, al suo posto entra Tete. Al quarto d’ora l’Inter sfiora il vantaggio con la traversa colpita da Barella con un destro a giro sul secondo palo mentre tre minuti dopo Isamily prova l'incursione in area, bene Dumfries in copertura a favorire Handanovic: al 20’ Dzeko perde palla a centrocampo, prima Patric poi Tetè ci provano ma Dzeko si immola e chiude.
Al 25’ sulla sinistra arriva ancora Solomon ma il suo tentativo di destro a giro è però murato da un tempestivo Skriniar, mentre Lautaro Lautaro al 29’ riceve un lancio in profondità e scatta sulla sinistra, ma il suo destro a giro sfiora il palo anche se l’argentino viene fermato in fuorigioco. La partita è vibrante e un minuto dopo risponde lo Shakhtar con il tiro di Pedrinho, forte ma impreciso che finisce sopra la traversa. Al 34’ Dumfries crossa, Matviyenko non si intende con Pyatov concedendo corner all'Inter: sugli sviluppi, dopo un rimpallo su De Vrij, la palla va a Dzeko che davanti al portiere di casa spara alto. Poco prima dell’intervallo Dumfries prova a calciare in area di rigore dopo un cross dalla sinistra, la palla resta tra i piedi dell’olandese che viene chiuso prima di provare il tiro conquistando comunque un corner. Si chiude dopo tre minuti di recupero concessi da Kovacs un primo tempo senza grandi occasioni da gol ma sicuramente vivace: pesa la traversa colpita da Barella sullo score inchiodato sullo 0-0. RETI INVIOLATE Nessun cambio fatto durante l’intervallo da Inzaghi e De Zerbi e le squadre tornano in campo con gli stessi 22 del primo tempo: allo 48’ lo Shakthar sfiora il gol ma Skriniar compie un vero e proprio miracolo anticipando Tete a pochi centimetri dalla linea di porta salvando Handanovic e l’Inter. La squadra di De Zerbi guadagna metri e chiude gli ospiti nella propria metà campo, così Inzaghi punta a Correa e Calhanoglu al posto di Dzeko e Brozovic: l’Inter appare comunque frastornata e non riesce a costruire trame offensive degne di nota mentre al 60’ Patrick serve Ismaily che di punta non riesce a crossare mandando oltre la linea di fondo. In panchina De Zerbi viene ammonito mentre in campo i nerazzurri non sfruttano il corner conquistato da Dimarco, così come Lautaro non riesce a sfruttare l’errore nel rilancio di Pyatov per colpire la porta avversaria su assist di Calhanoglu.
Al 67’ una veloce ripartenza dello Shakthar fa tremare l’Inter ma il destro di Dodo è alto sopra la traversa, mentre Inzaghi cambia la coppia d’attacco inserendo anche Sanchez a posto di Lautaro Martinez, con De Zerbi che risponde sostituendo Ismaily e Solomon con con Mudryk e Kryvstov. I padroni di casa continuano a mantenere il possesso palla impendendo all’Inter di trovare varchi utili per colpire e isolando di fatto la coppia d’attacco, così il tecnico nerazzurro si gioca per gli ultimi dieci minuti di match le carte Perisic e Gagliardin per Dimarco e Vecino mentre De Zerbi replica con Marlos al posto di Alan Patrick. All’86’ i nerazzurri sfiorano il vantaggio in due occasioni ravvicinate: prima ci pensa Correa con un tiro a giro a esaltare uno straordinario Pyatov che manda in corner, poi è De Vrij di testa su calcio d’angolo a farsi dire di no dal portiere di casa che si supera nuovamente. Due minuti di recupero in cui non ci sono altre occasioni interessanti e l’Inter torna così a Milano con un solo punto raccolto.
Shakhtar-Inter, le pagelle nerazzurre: Skriniar monumentale, Barella con luna nera