Il posto da titolare in azzurro, a Davide Frattesi, non lo leva nessuno. Non è titolare nell'Inter, non lo era stato lo scorso anno e il campionato appena iniziato sembra partito sulla stessa falsariga (mai una maglia dal 1' nelle tre finora giocate in A). In compenso, quando arriva la sosta per le nazionali, Frattesi diventa un pilastro dell'Italia.
Gioca sempre e soprattutto segna. Lo ha fatto anche nella gara contro la Francia. E' stato il giocatore con più occasioni nitide a disposizione: una clamorosa traversa a porta praticamente sguarnita nel primo tempo, il gol all'inizio della ripresa e un grande intervento di Maignan poco dopo su colpo di testa dell'interista.
Nelle dichiarazioni dei giorni precedenti alla gara, Frattesi ha mantenuto il basso profilo rispetto alla sua situazione: nessuna "apertura" sulle voci che lo volevano nel mirino della Roma, grande rispetto per le scelte di Inzaghi che spesso vedono Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan davanti nelle gerarchie. L'unico neo di questi giorni a disposizione di Spalletti è un affaticamento avvertito a metà del secondo tempo al Parco dei Principi, tanto da richiedere la sostituzione. "Dice di essersi fermato in tempo", ha dichiarato il commissario tecnico e anche il diretto interessato ha negato possa trattarsi di un vero e proprio allarme. Semplicemente, con poco minutaggio nelle gambe in partita, i muscoli non sono ancora al 100% pronti per i grandi sforzi, come quello richiesto nelle due fasi contro i francesi.
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