MANUEL MINGUZZI
Inter

Super Cagliari a San Siro: fermata l’Inter 2-2

La squadra di Ranieri rimonta due volte a Milano e ora costringerà l’Inter a vincere il derby per la matematica seconda stella

Inter-Cagliari 2-2

Milano, 14 aprile 2024 – Un Cagliari indomito ancora una volta fa breccia. Dopo la clamorosa rimonta con l’Atalanta ne arriva una altrettanto clamorosa a San Siro. La squadra di Ranieri ferma l’Inter sul due a due, prima rimontando l’iniziale vantaggio di Thuram con Shomurodov, poi reagendo anche al rigore nella ripresa di Calhanoglu con un gol di Viola a sette dalla fine. E nel finale i sardi hanno avuto anche la palla per il sacco completo. Il pareggio costringe l’Inter a vincere contro il Milan per ottenere la matematica seconda stella nel derby.

La partita

Inzaghi, senza Lautaro Martinez, sceglie Sanchez al fianco di Thuram. In difesa non c’è Pavard squalificato, gioca Bisseck con Acerbi e Bastoni. Ranieri ha qualche assenza, soprattutto Nandez, così tocca a Di Pardo, mentre davanti ci sono Luvumbo e Shomurodov. Inter ovviamente subito a fare la partita, con baricentro alto, pressing e possesso palla, ampiezza di manovra e tocchi di prima. Cagliari schiacciato dietro a difendersi. Immediata occasione con Barella che ci prova dal limite di mezzo volo, ma Scuffet è attento. Inter molto fluida in manovra, con idee sia in orizzontale che in verticale e poco dopo sull’apertura di esterno destro di Sanchez c’è il tiro al volo di Dimarco che sfila a lato. Il Cagliari, però, manda un segnale all’11’ con una ripartenza orchestrata e finalizzata da Luvumbo che scaglia il sinistro a giro di pochissimo a lato alla destra di Sommer. E’ un fuoco di paglia, perché sulla successiva imbeccata di Darmian per Sanchez c’è il cross teso del cileno che pesca tutto solo Thuram: 1-0 al 13’. Tredicesimo gol stagionale per l’attaccante francese. Il figlio d’arte prova a restituire il favore al 21’, ma sul suo traversone il cileno non riesce la girata di destro a centro area, anche a causa della pressione di Obert. La squadra di Ranieri prova qualche sortita in verticale e sfrutta l’energia di Luvumbo che di destro prova l’eurogol senza riuscirci. Ranieri è scontento del centrocampo e richiama Prati dalla panchina al posto di Jankto, ma Shomurodov ha una buona occasione di sinistro sprecata malamente con una conclusione brutta e ciabattata. I padroni di casa trovano successivamente un gol fantastico, con uno scavetto di Dimarco per la palombella di testa di Barella, ma è offside. I sardi tengono comunque bene il campo e non si disuniscono, cercando di attaccare soprattutto dal lato destro, tuttavia Shomurodov spreca un’altra mezza chance e all’intervallo resta l’uno a zero. L’Inter apre il secondo tempo come aveva iniziato il primo, ovvero con baricentro alto e possesso palla, ma sempre con equilibrio per evitare ripetenze. Dimarco al volo, Scuffet vola in angolo come prima chance della ripresa che viaggia però a ritmi più bassi, con il Cagliari che vuole restare in partita e poi tentare qualche carta nel finale. Ci sono meno occasioni, una se la crea Calhanoglu con una botta su punizione che Scuffet sventa. Primi cambi per Inzaghi che sceglie Frattesi attorno all’ora di gioco, ma esattamente pochi secondi dopo, alla terza occasione della sua partita, Shomurodov si riscatta con un destro ficcante che trafigge Sommer. L’Inter reagisce subito con Dimarco che scappa a sinistra poi cross docile per la testa di Sanchez che deposita a lato. Ma il gol arriva al 72’: cross di Barella, girata aerea di Frattesi e braccio di Mina. Fourneau non ha dubbi: rigore. Dal dischetto Calhanoglu consegna il nuovo vantaggio. Il Cagliari ha il merito di non mollare e su una dormita della difesa nerazzurra sbuca il neo entrato Viola che di sinistro colpisce per il pari a sette dalla fine. Dubbi per un tocco di braccio di Lapadula per l’assist, ma il Var decide di non intervenire. L’Inter sbanda e Viola sfiora il clamoroso colpo con un sinistro dalla distanza che sibila a lato del palo. Non solo, con i nerazzurri riversati in avanti per cercare nuovamente la vittoria, il Cagliari ha una clamorosa ripartenza al 94’ con Lapadula che mette in porta ancora Viola, ma il colpo di testa è centrale. Finisce due a due: Inter costretta a vincere con il Milan per il matematico Scudetto nel derby.  

Il tabellino

Inter-Cagliari 2-2 Inter (3-5-2): Sommer, Bisseck, Acerbi, Bastoni (40’ s.t. Buchanan); Darmian (29' s.t Dumfries), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (18’ s.t. Frattesi), Dimarco (29’ s.t. Carlos Augusto); Sanchez (29’ s.t. Arnautovic), Thuram. All. Inzaghi. A disposizione: Asllani, Audero, Cuadrado, De Vrij, Di Gennaro, Klaassen, Sensi. Cagliari (3-5-2): Scuffet, Hatzidiakos (41’ s.t. Wieteska), Mina, Obert; Di Pardo (32’ s.t. Zappa), Jankto (28’ Prati), Makombou, Sulemana, Augello; Shomurodov (32’ s.t. Viola), Luvumbo (32’ s.t. Lapadula). All. Ranieri A disposizione: Aresti, Azzi, Dossena, Gaetano, Mutandwa, Radunovic. Marcatori: Thuram 12’, Shomurodov 65’, Calhanoglu 74’, Viola 83’ Ammoniti: Prati, Mina Espulsi: nessuno

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