GIULIO MOLA
Inter

Dopo la Pasqua amara, l’Inter vuole rialzarsi nel derby e spazzare le nubi di Bologna

Da domenica sera la strada che porta allo scudetto è diventata in salita. Un incidente di percorso? Lo si capirà domani sera

Nicolò Barella carica i compagni in vista del derby di Coppa

Nicolò Barella carica i compagni in vista del derby di Coppa

Milano, 22aprile 2025 –  Dopo l’amara Pasqua bolognese risolta nel recupero in mezza rovesciata da Orsolini, l’Inter prova a rialzarsi subito, mettendo nel mirino la finale di Coppa Italia. Ma allo stesso tempo va a caccia della prima vittoria stagionale nel derby. Due sconfitte e due pareggi il misero bottino sin qui ottenuto, ma quella di domani non può essere la notte dei rimpianti perché è quella del “dentro o fuori“. E se i nerazzurri vogliono continuare a sognare il “Triplete“ devono prima di tutto invertire la tendenza delle stracittadine, contro il Milan che proverà a salvare il salvabile nella partita dell’anno.

Le sconfitte sono dolorose ma in una stagione come questa fanno parte del gioco. Solo che lo scivolone sulla via Emilia è di quelli che fanno male, la ferita brucia ancora perché da domenica sera la strada che porta allo scudetto è diventata improvvisamente in salita. Un incidente di percorso? Forse. Lo si capirà domani notte. Di certo la gloria pesa. E i campioni d’Italia, senza Dumfries e Thuram, venivano dalla battaglia con il Bayern Monaco. Al Dall’Ara la partita è stata ispida, sporca, non un granché dal punto di vista tecnico ma comunque equilibrata, con poche occasioni e una gran “tonnara“ ovunque. L’Inter è calata di schianto nell’ultimo quarto d’ora, affaticata e distratta. Proprio per questo Simone Inzaghi chiede ai suoi un segnale forte e immediato, dal punto di vista fisico ma soprattutto mentale. Solo così si può provare a conquistare la terza finale negli ultimi quattro anni e andare all’assalto della decima Coppa Italia.

"C’è stanchezza, ma non ci nascondiamo e non ci tiriamo indietro - carica i compagni Nicolò Barella -. Ci dispiace, dovevamo e potevamo fare meglio. Ma abbiamo voglia di vincere, questa è la mentalità che abbiamo creato in questi anni lavorato tanto, e di certo non sarà una sconfitta a cambiare tutto questo. Dobbiamo dare tutto quello che abbiamo, tirando fuori anche quello che non abbiamo e per fare quello che ci viene meglio negli ultimi tempi: vincere”.

Si ripartirà dall’imprescindibile capitan Lautaro Martinez che dovrebbe essere affiancato da Arnautovic, considerando i problemi di Thuram e l’inconsistenza di Correa e Taremi. Non riposerà neppure Calhanoglu e fra i “titolarissimi“ in campo ci saranno sicuramente Bastoni e Mkhitaryan, squalificati per il match di campionato con la Roma.

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