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Moratti: "Non resto consigliere dell'Inter, ma non è addio definitivo"

L'ex patron fuori dal club per la prima volta dal 1995: "Cinesi molto gentili, mi aspetto un rilancio" di LUCA GUAZZONI

Massimo Moratti

Milano, 6 giugno 2016 - "Un addio definitivo è solo quando uno molla col cuore, se da quel punto di vista uno rimane collegato allora non è definitivo. Non credo di rimanere con la carica di consulente ma resto amico dei nuovi proprietari e di Erick Thohir". Così Massimo Moratti ha commentato l'ufficialità della cessione delle sue quote al Suning Group, nuovo azionista di maggioranza dell'Inter. "Il rapporto è sempre stato con Thohir, il mio 30% è passato a Thohir. Non potevo fare una put cambiando la proprietà. Zhang Jindong è stato molto gentile ma l'impressione è di una persona di grande concretezza, e la sua vita lo dimostra. Anche il figlio è un ragazzo gentilissimo, sveglio e molto educato. L'impressione è stata ottima, e questa mattina ho visto che con molta cortesia sono stati gentili nei miei confronti. Ho appena parlato con Erick Thohir e il figlio del chairman, che è un ragazzo molto sveglio e simpatico. Li ho ringraziati per le parole molto gentili e gli ho fatto gli auguri per un nuovo successo dell'Inter che con buona volontà può arrivare".

Moratti ha grandi speranze per il futuro nerazzurro: "Come tutti i tifosi, mi aspetto che ci sia un rilancio. Poi sarà fatto attraverso le loro decisioni, ma penso che lo abbiano in mente. Ha preso in mano una cosa molto difficile, come lo sarà per questi signori. Ma ha cercato di fare tutto ciò che poteva. Devo dire che quando ha visto crescere le difficoltà ha avuto la prontezza e la capacità di trovare un gruppo come si deve cui passare il timone". Un passaggio di proprietà che non dovrebbe riguardare invece Mancini ("Credo resterà, al rinnovo ci penseranno loro"), mentre qualcosa dovrebbe succedere in società dove l'ad Bolingbroke potrebbe lasciare: "Mi aspetto qualche interista in più in società? Essere interista è importante. Ho sentito Javier Zanetti, sempre molto valido nelle interviste e negli interventi. Poi ci sono altri elementi pronti a farlo, ci sono dirigenti, super-banchieri che se potessero dare una mano lo farebbero. I tifosi interisti sono di altissimo livello. E tutti pronti ad aiutare. Zanetti presidente? Non so, per ora rimarrà, Thohir poi vedranno cosa fare. L'importante è che rimanga in società perché ha vissuto tutta la storia". Novità sul mercato? "L'accordo con l'Uefa e quello per la società potrebbero portare grandi acquisti ma anche trattenere grandi giocatori. Col cambio di proprietà si potranno trattare con l'Uefa le clausole e questo dovrebbe dare maggiore libertà. Poi vediamo come si potrà riuscire tutto quello che è necessario, ma penso che la volontà ci sia".