
Hakan Calhanoglu con indosso una maglia dedicata alle vittime del terremoto
Le pagelle nerazzurre
Onana 6: non deve fare nulla di eccezionale ma è sicuro in alcune uscite e dà sicurezza
Skriniar 6: non concede niente agli attaccanti della Sampdoria rimanendo sempre concentrato
De Vrij 6: sicuro in ogni frangente, anche nella ripresa non commette errori
Acerbi 6: bene in difesa, dove non deve sudare, sfiora anche il gol con una legnata da 30 metri che Audero manda in angolo con l’aiuto della traversa
Darmian 6: l’Inter spinge sulla destra e se lo fa è perché lui è propositivo. E’ in forma (20’ st Dumfries 5.5)
Barella 5: non brilla particolarmente, alcune buone giocate le fa ma non incide come lui sa fare. Mezzo voto in meno per quell’inutile e stucchevole polemica con Lautaro e per il troppo nervosismo verso i compagni (20’ st Brozovic 5.5)
Calhanoglu 7: entra in campo con la morte nel cuore per la tragedia che ha colpito la sua Turchia e la Siria ma gioca una partita ordinata in regia ed è il più pericoloso dell’Inter. Non trova il gol solo per questione di centimetri
Mkhitaryan 5.5: a corrente alternata, corre e porta tanto palla rifornendo gli esterni ma non è incisivo (44’ st Carboni sv)
Gosens 5: lontano parente di quello devastante visto con la maglia dell’Atalanta. Fatica tanto sulla sinistra, si propone pochissimo, un passo indietro rispetto alle ultime prove (1’ st Dimarco 5.5)
Lukaku 5.5: I primi 20’ minuti sono di ottima fattura, peccato per il tiro nei primi minuti che avrebbe potuto angolare di più. Poi cala alla distanza ma è in ripresa… (20’ st Dzeko 5.5)
Lautaro 5.5: tira il fiato, è umano anche lui e sbaglia molto in fase di conclusione. Al 94’ non stoppa bene la palla solo davanti ad Audero e non riesce a piazzare un’altra zampata da toro.
All. Inzaghi 5.5: la partita l’ha anche preparata bene ma la squadra, soprattutto nel primo tempo, non ha avuto la giusta cattiveria in zona gol pur sembrando superiore alla Samp.