
Andrea Ranocchia, la sua rete ha sbloccato la gara (Alive)
Udine, 7 maggio 2018 - A pochi minuti dall'inizio di Udinese-Inter, Andrea Ranocchia ha scoperto che toccava a lui. Un leggero risentimento muscolare ha messo ko Joao Miranda durante il riscaldamento e Spalletti ha deciso di affidarsi al centrale italiano. Risultato: a sbloccare la gara della Dacia Arena è stato proprio colui che non avrebbe dovuto giocare. Evidentemente la trasferta in Friuli gli porta bene, visto che già nel novembre 2013 segnò un gran gol al volo di destro nello 0-3 in favore dei nerazzurri. Il poker realizzato contro i bianconeri lascia ancora qualche speranza di poter conquistare la zona Champions e soprattutto dimostra che la squadra non vuole piegarsi, nonostante la mazzata ricevuta nel derby d'Italia contro la Juventus.
«Negli altri anni, dopo le prime difficoltà, il gruppo si sfaldava, mentre quest'anno è coeso nonostante la difficoltà e lo stiamo vedendo – è stato il commento del difensore interista a fine partita -. Ora dobbiamo vincere le ultime due. C'è rammarico per quanto accaduto, ma ho imparato sulla mia pelle che il passato è passato. Possiamo solo dare il meglio nelle ultime due e poi tireremo alle somme». È un gruppo, quello nerazzurro, che ha accolto bene anche chi è arrivato a gennaio come Rafinha, tanto da convincere il brasiliano (ieri al primo gol in A) a chiedere di restare in nerazzurro. «Rimanere non dipende da me, ma voglio farlo. Nella mia testa c'è l'Inter – dice il centrocampista acquistato in prestito dal Barcellona in attesa del possibile riscatto a fine stagione -. Sono molto contento per il gol e per aver vinto questa partita. Qui in Italia mi trovo bene, mi sono adattato rapidamente, sono molto felice di giocare qui, con i miei compagni che mi hanno aiutato molto. Incredibile quello che mi hanno restituito i tifosi dell'Inter, sono molto felice». In una gara nella quale ha funzionato quasi tutto, uno degli aspetti del quale Spalletti può essere contento è legato ai sostituti. Contro la Juventus era accaduto il contrario: infortunato Gagliardini, l'allenatore toscano ha schierato Vecino e l'uruguaiano si è fatto espellere dopo un quarto d'ora, mentre i subentrati Borja Valero e Santon non sono riusciti a dare sostegno ala squadra contro l'assalto finale dei bianconeri.
Ieri a Udine c'era assoluto bisogno che le due novità, lo stesso Borja Valero e Dalbert, dessero le risposte sperate e per fortuna dei nerazzurri entrambi sono usciti col sorriso dalla Dacia Arena. Lo spagnolo ha addirittura aggiunto la seconda rete in campionato alla sua prestazione. «Nella mia carriera non ho segnato molto, stavolta per casualità mi è capitato il pallone la prima volta che sono entrato in area e sono riuscito a segnare – racconta il centrocampista ai microfoni di Inter Tv -. Il mister ci ha detto dall'inizio della settimana che la partita di sabato scorso non doveva condizionarci e noi abbiamo fatto benissimo». Inoltre su Instagram lo spagnolo ha voluto ribadire la dedica della sua rete a Davide Astori e a sua madre, entrambi scomparsi: “Felice per la vittoria di oggi. Dedico questo gol a due persone davvero speciali... #DA13 #mamma”. © RIPRODUZIONE RISERVATA