L'Udinese aspetta l'Inter lunedì prossimo al Bluenergy Stadium con la prospettiva di un tutto esaurito (e circa quattromila sostenitori nerazzurri attesi) per spingere la formazione friulana, a caccia disperata di punti salvezza. La squadra di Simone Inzaghi dovrebbe recuperare nel frattempo Marko Arnautovic e Stefan De Vrij, entrambi indisponibili fino all'ultima gara contro l'Empoli e che nei prossimi giorni ricominceranno ad allenarsi con i compagni di squadra. Sarà una partita certamente particolare per Lazar Samardzic, che l'estate scorsa è stato molto vicino a vestire la maglia nerazzurra, salvo fare ritorno a Udine per il mancato accordo tra il papà-agente e la dirigenza interista (che aveva già chiuso l'affare sia col club bianconero che con l'intermediaria Rafaela Pimenta).
Lo scorso anno, però, l'Udinese fu tra le formazioni che riuscirono, proprio tra le mura amiche, a fare breccia nelle difficoltà degli ospiti, battuti meritatamente per 3-1 nelle battute iniziali del campionato. All'andata, in compenso, non ci fu storia: 4-0 con tre reti già nella prima frazione. Andarono a segno sia Thuram che Lautaro Martinez, che non stanno vivendo un momento particolarmente prolifico e la cui mancanza di brillantezza è stata superata grazie all'apporto di centrocampisti e difensori.
La rete di Sanchez lunedì sera con l'Empoli, per il definitivo 2-0, è stata infatti la prima di un attaccante dopo che Bisseck, Dimarco (due volte) e Darmian avevano colpito contro Bologna, Atletico Madrid, Napoli e lo stesso Empoli in occasione dell'1-0.
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