LUCA MIGNANI
Milan

Milan-Como, Conceiçao: “Abraham e Gimenez insieme? Per adesso no”

Rossoneri in campo domani a San Siro alle 18, il tecnico: “Non è uno scontro con Fabregas. Leao fantastico, finalmente abbiamo lavorato come piace a me”. Rientra Loftus-Cheek, fuori da tre mesi

Santiago Gimenez, arrivato a gennaio dal Feyenoord: dopo un inizio sprint, il centravanti messicano sembra aver smarrito ispirazione e fiuto per il gol

Santiago Gimenez, arrivato a gennaio dal Feyenoord: dopo un inizio sprint, il centravanti messicano sembra aver smarrito ispirazione e fiuto per il gol

Milano, 14 marzo 2025 – “Abbiamo lavorato sul gioco e sulla parte fisica, avevamo bisogno di una risposta: è stata fantastica, ho visto spirito, a Lecce come in questi giorni anche a fine allenamento. In partitella, i giocatori erano allegri. Il quarto posto? Lottiamo tutti i giorni per avere un'evoluzione. Dobbiamo pensare al presente, incontriamo un bel Como. Alla fine faremo i conti”.

Chiaro, chiarissimo Sergio Conceiçao, in programma domani a San Siro alla ore 18. Milan a -6 dall'Europa e a -8 dalla zona Champions. Il tecnico tira dritto: “Col Lecce abbiamo tirato tanto fin dall'inizio, abbiamo fatto 3 gol e potevamo farne molto di più. In Italia è dura: prima dovevi solo contare con quanti gol di scarto avevano vinto il Milan o la Juve, ma non è più così”.

Allenatori 

Si rincorrono le voci sul suo sostituto (Allegri in pole) e sul futuro ds: “È così da quando sono arrivato, non posso controllare quello che dicono e pensano gli altri, posso controllare i miei giocatori. Gioco a calcio da quando ho 9 anni, alle volte sembra mancare il rispetto, anche da parte di persone che sono qui ancora, ma è il calcio”.

Sulla sfida con Fabregas, tra i nomi accostati alla panchina del Milan: “Se la motivazione è quella di batterlo devo andare in ospedale. È un bravo allenatore, lui, il suo staff, i giocatori giovani interessanti che ha: sono tanti e di qualità. Ma ci sono in palio 3 punti, col Como o altre squadre, Se faremo quello su cui abbiamo lavorato, saremo più vicini a vincerla, è Milan-Como, non Fabreagas-Conceiçao” .

Giocatori

Sui singoli come Leao, in panchina a Lecce: “Tra i migliori giocatori in Italia. E può esserlo nel mondo. Con lui parliamo: può essere a disposizione dal primo minuto, dal 40esimo o dal 90esimo... Il rapporto è fantastico e lui è sempre pronto”. Rientrerà Loftus-Cheek, dopo un lungo stop: “Non l'ho mai avuto a disposizione, mi piace molto. L'anno scorso ha fatto 10 gol, è un centrocampista box to box e fisicamente è un mostro”.

Ancora sui singoli: possibile vedere Abraham in coppia con Gimenez? “Dipende dalla partita. Possono giocare insieme, due riferimenti in avanti a me piacciono, ma per ora penso di no”. Su Theo Hernandez: “Non posso tagliare o castrare la sua capacità offensiva, devo lasciarlo andare e trovare quell'equilibrio che stiamo cercando. Non solo noi: tutti gli allenatori sono sempre a caccia del miglior equilibrio”.

L’orologio

Il portoghese, infine, torna a mettere l'accento sul tempo che ha avuto a disposizione: “Senza infrasettimanali, e mi spiace non farne, abbiamo avuto tempo di lavorare sul campo, non solo alla lavagna o con i video. Sull'equilibrio di tutta la squadra: quando perdi palla devi sapere dove stare, chi ti deve coprire, ad esempio. Non si riesce negli anni ad essere al 100%, figurarsi da un giorno all'altro”.

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