
L'esultazione di Samuel Castillejo dopo la bellissima rete al Sassuolo (Ansa)
Milano, 2 ottobre 2018 - Una vera cooperativa del gol per trainare una squadra che cerca conferme dopo la resurrezione di Reggio Emilia. Il Milan non è ancora guarito ma di certo è sulla buona strada per tornare sano come una volta; un Diavolo che sta cercando l’antibiotico giusto, si chiami a turno Higuain, Suso o chicchessia. Perché tra le tante difficoltà messe in mostra in questa prima parte di campionato, di certo la grande varietà offensiva dei rossoneri è un plus da non sottovalutare e un’arma in più per Gattuso: dodici i gol realizzati finora dal Milan e ben sette i marcatori differenti, che sarebbero potuti essere anche otto se ad Empoli il gol fosse stato assegnato a Biglia (con le vecchie regole FIFA sarebbe stato così). A questo, oltretutto, va aggiunto un altro dato importante: se all’inizio dell’anno andavano a segno solo giocatori della vecchia guardia, ora iniziano a gonfiare la rete anche i nuovi arrivati: da Higuain (com’era logico aspettarsi) a Castillejo, la varietà offensiva si traduce anche nel costante inserimento dei nuovi nello scacchiere tattico di Gattuso. E non è un caso se si è passati dai gol di Calabria, Bonaventura (contro il Napoli), Kessie e Cutrone (contro la Roma) a quelli di Higuain (a segno con Cagliari e Atalanta) e Castillejo, in gol a Reggio Emilia come il redivivo Suso.
E lo spagnolo, con l’assenza di Higuain, è stato il vero trascinatore della squadra ma, in senso lato, il giocatore che più ha partecipato ai gol in questo campionato di Serie A: cinque reti, grazie alle due reti contro il Sassuolo e ai tre assist finora forniti, uno contro il Napoli e due contro l’Atalanta. Altro dato importante: tutti i reparti di squadra sono riusciti ad andare a segno. Difesa, centrocampo e attacco, poco importa. E questo è un altro segnale del gran lavoro tattico di Gattuso. Una sola marcatura proviene dalla difesa (Calabria), mentre a centrocampo ci sono i “cannonieri“ Bonaventura e Kessié (due marcature a testa) che fanno compagnia a Suso e Higuain in cima alla classifica dei bomber. Un gol, infine, per Castillejo e Cutrone, a ribadire la grande varietà di soluzioni a disposizione dell’ex tecnico del Pisa.
Ieri, intanto, Gattuso ha concesso 24 ore di riposo alla squadra, che torna ad allenarsi oggi in vista dell’impegno di giovedì in Europa League contro l’Olympiacos (San Siro, ore 18.55), seconda gara del girone dopo il successo per 1-0 maturato in Lussemburgo contro il Dudelange. Ieri a Milanello, oltre allo staff tecnico del club, erano presenti coloro che devono ancora recuperare dai vari infortuni come Higuain e Conti. Quest’ultimo, fuori da oltre un anno a causa di due operazioni al ginocchio, pare ormai prossimo al ritorno nel gruppo. Buone nuove anche dal Pipita, che sta smaltendo il problema muscolare che lo ha tenuto fuori nell’ultima settimana e oggi potrebbe tornare ad allenarsi con i compagni. Difficile vederlo in campo già giovedì contro i greci, più facile ipotizzare un suo rientro in grande stile domenica contro il Chievo