Ibrahimovic
Milano, 22 febbraio 2022 - Secondo allenamento questa settimana per il Milan, che sta preparando il prossimo match in campionato contro l’Udinese, previsto venerdì a San Siro alle ore 18:45: a Milanello i rossoneri hanno anche giocato una partitella contro la formazione Primavera di Giunti ma per Pioli il grande quesito riguarda il recupero o meno di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese non si è allenato nemmeno oggi in gruppo e ha proseguito il suo lavoro personalizzato essendo ancora alle prese con l'infiammazione al tendine d'Achille che lo sta tenendo fuori ormai da quasi un mese. IBRA Zlatan sta fremendo e, tramite i suoi canali social, ha più volte dimostrato la sua voglia di tornare in campo per dare supporto al Diavolo lavorando e allenandosi a qualsiasi ora del giorno e della notte: al momento però è difficile stabilire la data del recupero. Difficilmente lo svedese sarà a disposizione di Pioli per il match di campionato contro l’Udinese: quattro giorni dopo, infatti, il Milan affronterà l'Inter nel derby di andata della semifinale di Coppa Italia e ovviamente è quella la sfida a cui non vuole mancare Ibra anche se non è sicuro che possa recuperare per tempo. Quello che sembrava, infatti, lo scorso 23 gennaio un problema di facile risoluzione, un'infiammazione al tendine d'Achille, per il giocatore è diventato uno stop lungo. Se non dovesse farcela per il derby, Zlatan sicuramente non vorrà mancare il prossimo 24, quando la sua Svezia affronterà la Repubblica Ceca per la prima gara dei playoff per andare ai Mondiali in Qatar del prossimo mese di novembre. In caso di vittoria, gli scandinavi sfiderebbero poi una tra Russia e Polonia.
Se la Svezia dovesse andare ai Mondiali Ibrahimovic rinnoverebbe il contratto con il Milan per un'altra stagione senza dubbi, mentre in caso contrario potrebbe anche decidere di appendere gli scarpini al chiodo. Per questo motivo Zlatan punta ad avere almeno due o tre partite nelle gambee prima dell’impegno con i gialloblù: e, a proposito di rinnovo, l’idea della dirigenza rossonera sarebbe quella di proseguire con lo svedese ma le cifre dovranno essere senza dubbio ritoccate, visto l'attuale ingaggio di 7 milioni netti grazie al Decreto Crescita, che ha permesso al club di beneficiare dello sgravio fiscale previsto che permette uno sconto del 50% sulle tasse. Le cifre per la prossima stagione si aggirano intorno ai 3 milioni di parte fissa più bonus legati alle presenze e ai gol. RINNOVI Nel frattempo il club rossonero sta pensando anche ad altri rinnovi, tra cui quello di Ismael Bennacer: il centrocampista franco-algerino, classe 1997, firmerà un nuovo contratto fino al 30 giugno 2026. Il suo ingaggio sarà di 3,2 milioni di euro netti a stagione più bonus. Una trattativa fatta di contatti sereni e costanti tra le parti fin dalle prime sensazioni e che ha portato ad un facile accordo in tempi rapidi: l’ultima cosa da capire è se, nel nuovo contratto, resterà la clausola rescissoria di 50 milioni di euro, valida soltanto per l'estero e pagabile in un'unica tranche, oppure se questa verrà eliminata alla stesura del nuovo vincolo contrattuale tra i rossoneri e l'ex Empoli. Stesso discorso vale per Leao il cui contratto è in scadenza il 30 giugno 2024: l'attaccante portoghese, presto, prolungherà fino al 30 giugno 2026 con un ingaggio triplicato, che salirà a 4,5 milioni di euro netti a stagione. VERSO L'UDINESE
Stefano Pioli e la squadra, dopo l'inaspettato pareggio col fanalino di coda del campionato, vogliono rimettersi subito in carreggiata contro i friulani cancellando l’amarezza per un risultato non preventivato che non ha permesso ai rossoneri di allungare in vetta sulle dirette inseguitrici Inter e Napoli. Venerdì pomeriggio non dovrebbero esserci grandi sorprese di formazione, con Maignan in porta, linea difensiva formata, almeno inizialmente, da Tomori e Romagnoli al centro, mentre Calabria e Theo Hernandez agiranno come terzini. In mezzo al campo, vista la squalifica di Bennacer, sarà confermatissimo Tonali in coppia con Kessié. La trequarti di campo potrebbe essere composta da Diaz, Messias e Leao, alle spalle dell'unica punta Olivier Giroud.