![Joao Felix e Zlatan Ibrahimovic a Casa Milan Joao Felix e Zlatan Ibrahimovic a Casa Milan](https://www.ilgiorno.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MzNlODBiNTUtYzJmYy00/0/joao-felix-e-ibrahimovic-a-casa-milan.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Joao Felix e Zlatan Ibrahimovic a Casa Milan
Milano, 10 febbraio 2025 - “Joao Felix si è già presentato con una magia a San Siro, è l'ultimo dei cinque acquisti. Grande talento, esperienza in Spagna, Inghilterra, internazionale. Può ancora crescere, è giovane. Cercavamo un giocatore che sbloccasse le situazioni, quando le squadre sono chiuse. Conceiçao lo conosce bene: può fare gol, assist, l'ha già dimostrato”. Così Zlatan Ibrahimovic nel presentare il portoghese, oggi a Casa Milan.
Lo svedese ha poi aggiunto: “Volevamo dare a Conceiçao due squadre in pratica. Ha tante opzioni, basti vedere a Empoli. Se difendono, possono giocare tutti gli attaccanti insieme. Deciderà l'allenatore. Il Milan ha avuto tante leggende che sapevano di non avere il posto sicuro: qui è così. Speriamo che Joao diventi un'altra leggenda rossonera. Ma sotto porta deve essere più cattivo: il cucchiaio una volta, come a Natale. Mi ricorda Kakà, anche se fa troppi giochini. Ora è in prestito, ma se fa bene tutto è possibile”.
Ancora Ibra: “Conceiçao ha spinto per Joao Felix, ha detto che ha dormito a casa sua ed è molto amico di suo figlio. Abbiamo parlato e quando abbiamo deciso l'operazione è stata chiusa in cinque minuti”. Sugli episodi arbitrali: “Dico sempre di essere rispettosi. A Empoli ho fatto lo stesso con l'arbitro: rispetto per il Milan. Mi stupisce come i giocatori non abbiano reagito al fallo su Walker: fosse andata male, avrebbe rischiato di star fermo un anno. L'arbitro mi ha detto che forse poteva esserci l'ammonizione, ma era una situazione fuori controllo”.
E ancora: “L'espulsione di Tomori arriva dopo un fuorigioco, per noi non è accettabile. Quando è così parliamo con chi di dovere, l'Aia: abbiamo inviato una lettera. Due situazioni molto gravi che hanno inciso nella partita: dovevano essere loro in dieci dopo il fallo su Walker. Lui viene dalla Premier e non fa il cinema, ma l'arbitro deve essere giusto. Serve rispetto nei confronti del Milan e non è la prima volta che lo dico”.
Poi, spazio a Joao Felix: “Una settimana fantastica, due vittorie, poter giocare a San Siro e segnare per il Milan. Mi aspettavo la grandezza di questo club, immenso. Quando entri in questa società, capisci perché è una delle squadre più importanti in Europa. Il mio idolo? Sempre stato Kakà. L'ho conosciuto in passato, non posso paragonarmi a lui, ma vorrei poter fare la storia che ha fatto qui al Milan”.
Sul 4-2-fantasia con Leao, Pulisic e Gimenez? “Possiamo giocare insieme. La difesa è molto importante, ma non vuol dire che con quattro attaccanti non ci sia difesa. Quando c'è da difendere, lo facciamo anche noi. Con l'Empoli, nel secondo tempo, è stato così: abbiamo difeso bene e attaccato bene”.
Sul tecnico: “Conoscevo Conceiçao, mi ha detto che giocherò nel mio ruolo e questo mi ha convinto. Farò tutto ciò che mi chiederà in qualsiasi posizione. So come giocano le sue squadre e mi piace molto. Per ora sono in prestito fino a giugno dal Chelsea, ma vediamo come va. Per ora qui mi piace tutto. Nel calcio da un giorno all'altro possono cambiare, ma se ci fosse la possibilità di restare mi piacerebbe”.
Sull'amicizia con Leao: “Rafa è stato il primo a chiamarmi, a chiedermi se era vero che sarei arrivato. Mi chiamava spesso. Quando ho firmato ci siamo sentiti ed eravamo contenti. Abbiamo un buon rapporto che cercheremo di portare anche in campo”.
Anche l'Inter si è interessata al giocatore, a gennaio: “Sì, il mio agente me ne ha parlato. Ma avevo già iniziato a trattare con il Milan e la mia idea è sempre stata quella di venire qui. Mi sono innamorato subito di San Siro, atmosfera incredibile, diversa dagli altri stadi in cui ho giocato. Non mi aspettavo tanto affetto”.
Intanto dall’Olanda arriva la notizia dell’esonero di Brian Priske, l’allenatore del Feyenoord, prossimo avversario – mercoledì dalle 21 – del Milan nei playoff di Champions League.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su