LUCA MIGNANI
Milan

Milan, Leao e il gesto per zittire i tifosi: ecco come si è giustificato il calciatore

Il portoghese, dopo l'assist del momentaneo 1-1 a Parma, ha fatto segno di tacere allo spicchio di stadio rossonero: “Contro un tifoso specifico, mai contro la Curva Sud. Non giochiamo male apposta, onoriamo sempre la maglia. E continuerò a rischiare”

La foto pubblicata da Leao

La foto pubblicata da Leao

Milano, 25 agosto 2024 - L'assist del momentaneo 1-1 durante Parma-Milan, poi il gesto con la mano, facendo segno di tacere, verso la parte di stadio occupata dai tifosi rossoneri al Tardini. Infine la spiegazione di Rafa Leao.

"Il gesto non è mai stato e non sarà mai per la Curva Sud – ha scritto – perché loro mi hanno sempre sostenuto nei momenti più difficili. Probabilmente sono gli unici veri tifosi che ci accompagnano nei momenti difficili. Il gesto è andato a un tifoso specifico che nel momento in cui stavamo perdendo ha fatto un commento negativo".

Il portoghese è stato protagonista, nel bene e nel male, della partita di ieri, sabato 24 agosto, persa dal Milan a Parma. Tante giocate tentate, poche riuscite. Poi, lo scambio con Theo Hernandez e l'assist per Pulisic che, sotto porta, ha firmato il pareggio. Infine, da un lancio sbagliato del numero dieci, è nata l'azione del definitivo 2-1 per i parmigiani, con Leao rimasto per lunghi tratti in ginocchio con il volto nascosto tra le mani.

"Nessun giocatore del Milan entra in campo per giocare male apposta. Onoriamo questa maglia – ì ha proseguito il giocatore sui social – dall'inizio alla fine di ogni partita. Continuerò a rischiare come sempre, questo è ciò che mi rende diverso: non cambierò il mio modo di giocare. La partita di ieri è passata ora è concentrarmi sulla prossima battaglia. Curva Sud, sempre con voi".

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