FULVIO DOMENICO D'ERI
Milan

Il Milan batte la Fiorentina 2-1 con un autogol nei minuti di recupero

Un prestazione sottotono dei rossoneri che rischiano più volte di capitolare ma alla fine conquistano i 3 punti

La disperazione di Terracciano

La disperazione di Terracciano

Il Milan supera per 2-1 al fotofinish un’ottima Fiorentina e rimane a meno 8 dalla capolista Napoli. C’è voluta un’azione da “mai dire gol” al 92’, con un cross di Vranckx e un’uscita a vuoto di Terraciano ostacolato da Rebic più o meno regolarmente e con l’autorete di Milenkovic, per consentire ad un Milan generoso ma poco equilibrato, come spesso gli capita ultimamente, di conquistare tre importantissimi punti che lo tengono in linea di galleggiamento e a meno 8 dal Napoli. Ma per andare a prendere i partenopei, alla ripresa delle ostilità ad inizio 2023, servirà una squadra diversa che non conceda tanto, troppo, in ogni occasione. Perché finché incontri squadre di medio e di medio basso cabotaggio puoi anche cavartela con un golletto alla fine ma quando, sia in campionato sia in Champions, andrai ad affrontare le big questo tipo di prestazione può anche non bastare.

Pronti, via e il Milan è già in vantaggio dopo soli 90”. Palla centrale per Giroud che, intorno ai 20 metri, anticipa il marcatore e gira di prima per Leao. Il portoghese ha davanti a se un’autostrada, lasciata dai difensori viola posizionati in maniera pessima, la percorre per qualche metro col pallone al piede e appena entrato in area fredda Terraciano aprendo il piattone sul secondo palo. Gran gol e San Siro che esulta.

Ma questo gol segnato così velocemente non abbatte la viola che si intrufola nelle pieghe di un Milan poco equilibrato, come al solito, e al 7’ va vicinissima al pareggio. Barak ruba palla sulla trequarti e la porge a Biraghi che spara un gran sinistro da 10 metri colpendo il palo a Tatarusanu battuto. La Fiorentina non si è fermata, ha continuato a spingere e al 28’ ha meritatamente pareggiato. Possesso prolungato, Ikone per Venuti sulla destra e palla a centro area dove Barak si è girato bene trovando il pertugio giusto per battere Tatarusanu, grazie anche ad una sfortunata ma decisiva deviazione di Thiaw. Il Milan non riesce a sfondare e fatica molto a produrre gioco. I rossoneri ritrovano pericolosità negli ultimi 5’ minuti. Al 42’ Tonali ha rubato palla a Amrabat, Leao ha guidato (male) il 3-2 fornendo poi allo stesso Tonali una palla troppo esterna e così il centrocampista perde il tempo e si vede respingere la conclusione da un difensore viola. Al 45’ grandissima occasione per il Milan.

Altro pallone perso da Amrabat, Bennacer per Giroud che vince un rimpallo al limite dell’area. Palla a Diaz che supera Terraciano in uscita con un bel tocco ma Venuti è bravissimo e sulla linea anticipa Theo e manda in angolo. Secondo tempo col Milan subito arrembante e che prova ad alzare il ritmo. Diaz va via sulla destra e lancia Kalulu in fascia. Gran cross basso dell’esterno milanista, bella girata sul primo palo di Giroud ma Terraciano è super e sventa la minaccia con una respinta di puro istinto. Al 15’ Ikone va via sulla destra ma al momento del tiro viene fermato da un intervento disperato di Tomori. Al 25’ ancora viola vicini al gol. Velo di Jovic e Kalulu per anticipare un attaccante tira verso la sua porta con Tatarusanu attento a respingere in angolo. Al 27’ gran cross di Leao, Giroud si è coordinato per la rovesciata al volo ma la palla, non colpita benissimo, è finita a lato. Al 32’ Leao, dopo una serie di rimpalli, si è trovato da solo in area ma ha calciato alto mangiandosi un gol.

Il finale è al cardiopalmo. Al 44’ Ikone stoppa bene palla in area e tira superando Tatarusanu, in uscita, ma sulla linea sbuca Tomori che salva un gol già fatto. E al 47’ arriva il gol del Milan. Caparbia azione sulla destra, Vranckx crossa al centro, Terracciano non esce bene ma in volo viene toccato da Rebic. La palla li scavalca e incoccia su Milenkovic che non riesce ad evitare l’autorete del definitivo 2-1 (dopo un check del Var che non ha rilevato infrazioni) che manda in estasi San Siro e che fa disperare una Fiorentina viola di rabbia!