ALESSANDRO LUIGI MAGGI
Milan

Milan, Conceição sbaglia ancora le scelte, è Leao ad innescare la "quasi rimonta" del Maradona

Il tecnico portoghese, che alla vigilia parlava di Champions, cambia ancora tutto a inizio ripresa dopo un primo tempo da incubo e due errori difensivi. Alla fine il Napoli si prende i tre punti e resta in scia all'Inter

La delusione milanista a fine partita

La delusione milanista a fine partita

Milano – Il Milan perde a Napoli e non sorprende nessuno. Anche se con una grande ripresa accorcia le distanze dopo aver sbagliato un rigore. Sergio Conceição sorprende con le scelte, poi cambia tutto a inizio ripresa e la sua squadra alza i toni. E nel registro delle crisi rossonere si aggiunge Santiago Gimenez: una palla mal gestita dal limite, quindi il rigore calciato in bocca a Meret. Questi e altri spunti nel ko del Maradona, dove si può partire dal tecnico portoghese.

Dentro Bondo in mediana con Fofana, Abraham al centro dell’attacco e Joao Felix, non Rafael Leao, a sinistra. A fine primo dentro spazio immediato al numero 10, quindi al nono della ripresa ingresso per Chukwueze e Gimenez. Il 79 si conferma un “pianto”, ripreso da un tecnico che pare l’unico ancora a proteggerlo, e ben presto stufo.

Il Milan a dire il vero va sotto 0-2 per altre colpe: Theo non partecipa alla fase difensiva sull’innesco di Di Lorenzo per Politano per il vantaggio, un Pavlovic già debole nella chiusura non si intende con Gabbia e lascia libero Lukaku di colpire per il raddoppio. Poco più di un minuto per essere sotto, diciannove primi per ritrovarsi già in una situazione disperata. Però, appunto, Conceição aveva promesso un Milan diverso dopo sosta e giorni di lavoro, e il concetto del turnover pre-derby di Coppa Italia regge poco quando l’obiettivo Champions viene ancora rivendicato. Quindi, la sensazione di massima confusione tecnica è ormai consolidata certezza da tempo, anche perché il Milan della ripresa ha tutto un altro piglio, e con Leao e Theo mette a ferro e fuoco la destra del Napoli di Conte, sino alla rete di Jovic a cinque minuti dal termine. Che, va detto, perde Anguissa a gara in corso e McTominay prima del calcio d’inizio. Il finale è d’assalto, ma i punti in rimonta per i rossoneri restano 15.

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