
Sergio Conceiçao spiega al Coimbra Football Congress 2025 la sua scelta di allenare il Milan per puntare alla Champions League.
Milano – Chiaro, concentrato, tranchant e poco disposto a divagare: è il Sergio Conceiçao della vigilia di Napoli-Milan, in programma domani alle ore 20.45 al Maradona. La rincorsa alla zona Champions, distante sei punti, passa molto da qui: “Durante la sosta abbiamo fatto un lavoro diverso e importante, anche senza 15 nazionali. Possiamo ancora centrare i nostri obiettivi”, le prime parole del portoghese.
Il ruolo di Ibrahimovic
Oggi, come ieri, si è rivisto Ibrahimovic a Milanello, dopo tre settimane di assenza anche per una brutta influenza: “Sì, ma non gioca, purtroppo”. In settimana anche Furlani e Moncada hanno fatto visita ad allenatore e squadra: “Non ho bisogno di rassicurazioni. Io devo lavorare e non pensare ad altro. Non ho questa debolezza. Dipendo dai risultati e lavoro per i risultati. Altro non serve. Quando ci separeremo, ci separeremo. Ma non sono un bambino che ha bisogno che il papà gli dica che gli vuole bene”.
Conceiçao: Conte portoghese?
Chiarissimo, come sull'appellativo di Conte portoghese: “Non non mi ci sento. Credo che il soprannome nasca dalla passione che entrambi trasmettiamo alle nostre squadre. Il Napoli è forte, lo conosciamo a memoria: è tra le migliori squadre in Italia e a me piace affrontare i migliori. Quarto posto possibile? Ci credo, ovvio. Non sarei qui altrimenti. Al quarto posto e alla Coppa Italia”.
Derby in semifinale
Già, mercoledì prossimo il derby di andata in semifinale, “ma pensiamo solo al Napoli. Sceglierò pensando solo a questa partita. Chi è tornato dalle nazionali ha recuperato”.
Qualche passaggio sui singoli, poi: “Loftus-Cheek? Può fare più ruoli, l'anno scorso ha dimostrato di avere numeri importanti segnando 10 gol, da quando è rientrato dall'infortunio sta lavorando molto bene. Walker? Si è inserito molto bene, è importante dentro e fuori dal campo. Ma gioca perché dimostra settimanalmente di meritarlo, non perché ha 35 anni ed è stato nel City”.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su