
Olivier Giroud
Milano - Il Milan batte 4-0 il Salisburgo e si qualifica per gli ottavi di finale della Champions League. A San Siro buona partita dei rossoneri, soprattutto nel secondo tempo, e prove super per il mattatore Giroud e per Theo Hernandez. Ma bene un po’ tutti…
MILAN
Tatarusanu voto 6.5: Nel primo tempo due buoni interventi. E se sul primo la parata è stata plastica, sul secondo c’è voluto un bel riflesso. Il Tata questa volta è un valore aggiunto.
Kalulu 7: è lui sullo 0-0 ad immolarsi per respingere un tiro a botta sicura di Kjergaard che avrebbe consentito probabilmente al Salisburgo di portarsi in vantaggio. (42’ st Gabbia sv).
Kjaer 6: impreciso in alcuni appoggi, su uno di questi all’inizio il Milan ha rischiato il pari. Poi ha fatto il suo con ordine e dedizione
Tomori 7: ottimo sull’uomo, sbriglia qualche situazione tesa con grande maestria.
Theo Hernandez 7.5: solito gran cursore sulla sinistra, una spina nel fianco per la difesa del Salisburgo, a tratti impressionante per potenza e atletismo. Colpisce un palo esterno all’inizio. Certo, il Milan spesso con lui difende in tre, ma ormai lo sanno… (32’ st Ballo-Tourè sv).
Tonali 6.5: grande corridore, fa legna, lotta come un leone ma è meno brillante del solito
Bennacer 6.5: anche lui deve correre a metacampo perché il Salisburgo corre tantissimo. Alla fine se la cava
Krunic 6.5: Il gol gli alza il voto, non entusiasma lì in quella posizione (33’ st De Ketelaere sv)
Rebic 7: fisicamente è un portento, là sulla destra combatte e serve buoni palloni
Giroud 8: sente l’aria della Champions e al primo pallone utile non sbaglia. Nel calcio conta essere decisivi… e per gli attaccanti questa è una dote essenziale. Segna una doppietta. Decisivo.
Leao 6.5: Non è nella sua serata migliore ma le sue progressioni infiammano San Siro. Serve l’assist per il 3-0 e colpisce anche una traversa (24’ st Messias 7).
Allenatore Stefano Pioli 7: imposta un Milan più operaio, nel primo tempo concede un po’ troppo agli avversari ma alla fine dilaga. E’ “on fire”