LUCA MIGNANI
Milan

Con il 3-4-3 il Milan non prende più gol: a Venezia passa anche senza il talismano Jovic

I rossoneri vincono in laguna contro un Venezia che si arrende solo all’ultimo: apre Pulisic (al sedicesimo gol in stagione), chiude Gimenez che si riscatta, in parte, da un’incredibile serie di errori

Christian Pulisic esulta dopo il gol in apertura di partita

Christian Pulisic esulta dopo il gol in apertura di partita

Milano, 27 aprile 2025 – Conceiçao ottiene conferme anche da Venezia: in 4 partite col nuovo 3-4-3, un solo gol subÌto e 9 all'attivo. Anche senza Jovic, fermatosi durante il riscaldamento per un problema lombare. Il portoghese avrebbe schierato per la quarta volta di fila la stessa formazione. Ma la sostanza cambia. Solidità anche nella sofferenza. E alla fine, la qualità paga sempre. “Siamo molto contenti di Conceiçao, ha portato metodologia e intensità. Il nuovo direttore sportivo? Abbiamo già una struttura importante, ci pensiamo per fare un altro step”, le parole di Moncada nel pre-partita. Il destino del portoghese sembra sempre lontano dal rossonero. Mentre in società, più che su Tare, ci si interroga ora su D'Amico, sotto contratto con l'Atalanta. Si vedrà. Intanto, tre punti che danno più peso a una classifica comunque da nono posto. E che, soprattutto, confermano passi avanti con il nuovo schieramento tattico. Gara risolta immediatamente da Pulisic, al 16esimo gol stagionale: Jimenez raccoglie un erroraccio di Candé, Fofana imbuca per lo statunitense. Rossoneri che piacciono e si piacciono, inizialmente, con bei fraseggi di prima per aprirsi spazi e aprire il gas di un motore dall'alta cilindrata. Poi, però, il Venezia prende le misure e risponde di ritmo, accorciando gli spazi. Pavlovic, così, vede i sorci verdi con il brevilineo Yeboah. Guizzi, non morsi, tuttavia. I rossoneri tengono, grazie a un Fofana in versione “diga” e al tuttofare Reinders, soprattutto. Tanto che nel finale bissano: punizione con il contagiri dell'olandese per Gimenez che, dopo aver sbagliato praticamente tutto, ritrova dopo due mesi e mezzo il gol con un pallonetto. Per oggi, basta anche così.

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