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Milano21, 11mila runner conquistano la città. Xavier Chevrier e Giovanna Epis vincono la mezza maratona

Nel capoluogo meneghino l’ultima tappa del circuito FollowYourPassion. Dopo la partenza da viale Eginardo, i partecipanti hanno guadagnato le strade del centro, per poi tagliare il traguardo all’interno del Gate 16 delll’Allianz MiCo – Fiera Milano Congressi

Xavier Chevrier e Giovanna Epis firmano la mezza maratona

Milano – Oltre 11.000 runner si sono dati appuntamento oggi, domenica 24 novembre, per la Milano21, ultima tappa del circuito FollowYourPassion. Due le gare – la mezza maratona (21,097 km) e 10 km –, una stessa trama: sfide accese sia per conquistare un posto sul podio sia per lasciare indietro l’amico-avversario. Molti i runner alla ricerca del personal best, “facilitata” da un percorso fluido e pianeggiante, interamente cittadino. Dopo la partenza da viale Eginardo, i partecipanti hanno guadagnato le strade del centro città, per poi tagliare il traguardo all’interno del Gate 16 delll’Allianz MiCo – Fiera Milano Congressi. Di valore i rilievi cronometrici dei due vincitori della mezza maratona: Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe) ha chiuso in 1:03’21” e Giovanna Epis (C.S. Carabinieri) in 1:12’48”. A dominare la 10 km sono stati Alberto Mondazzi (Atl. Casone Noceto) in 29’45” e la slovena Klara Lukan in 31’04”, quarto tempo europeo dell'anno e miglior crono su suolo italiano dell'anno sulla distanza.

"La gara è stata molto bella – ha raccontato Xavier Chevrier –, spettacolare il passaggio in centro. Il freddo? Arrivo da Aosta, dove nei giorni scorsi ha nevicato, quindi non è stato un problema. È stato un ottimo test, sapevo di stare bene ma oggi ne ho avuto la prova. È un momento di passaggio nella costruzione di questo inverno, ora devo stare attento a non ammalarmi e a non incappare in infortuni. Soprattutto negli ultimi chilometri il tifo è stato incredibile, mi ha letteralmente spinto verso la finish line”. “Io soffro tantissimo il freddo – ha dichiarato Giovanna Epis –, dal 15° chilometro ho avuto gambe dure, ma poi, grazie all’incoraggiamento del mio pacer, si sono sciolte e ho calcato sull’acceleratore. Per me è stato un anno travagliato, e questo traguardo rappresenta un grande inizio”. 

Sono stati migliaia i runner e i camminatori che hanno deciso di correre la 10 km non competitiva. Un modo diverso, ma sempre passionale di interpretare la corsa. Tra loro anche famiglie con bambini e numerose donne, che hanno voluto, con la loro presenza e il fiocco rosso sulla t-shirt promuovere la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le donne.