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Campionati mondiali di scherma a Milano al via domani, sabato 22 luglio: date e luoghi

La manifestazione presentata a Palazzo Marino. Prima, omaggio a Edoardo Mangiarotti, il campione milanese scomparso nel 2012: scoperta una targa davanti alla casa in cui abitò

La scoperta della targa dedicata a Edoardo Mangiarotti

Milano capitale delle stoccate. Si aprono domani, sabato 22 luglio, i Mondiali di scherma. Dureranno una settimana, fino a domenica 30 luglio. Il via ufficiale con una conferenza stampa organizzata a Palazzo Marino, sede del Comune, a cui ha partecipato anche il presidente della federazione italiana Paolo Azzi.  

Le dichiarazioni del presidente

“Questo Mondiale ci mette addosso la giusta tensione, c'è voglia di fare bene – ha detto il dirigente, presentando la manifestazione – La prima volta di un evento come questo tipo a Milano ci fa dire che non si può sbagliare. Ma sentiamo di essere pronti e di poter fare bene”.

Il numero uno federale ha voluto ringraziare anche il Coni regionale e il presidente Marco Riva: “Il Coni sarà presente con Casa Italia e con la mostra delle fiaccole olimpiche, ma anche con un camp pluridisciplinare per i bambini”, spiega lo stesso Riva. All'evento è atteso anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per un mondiale che mette in palio anche il pass per le prossime Olimpiadi di Parigi 2024. 

Un test a cinque cerchi

Si tratta dell’ottava rassegna iridata in Italia, la prima a Milano, dodici anni dopo la tappa di Catania, l’ultima nel nostro Paese. Il capo dello Stato dovrebbe partecipare alla prima serata delle finali del 25 luglio, quando all'ombra dell'Arco della Pace si guarderà anche alle Olimpiadi di Parigi 2024. 

Nel mirino ci sono sia i pass per le Olimpiadi del prossimo anno, ma anche i Giochi invernali di Milano-Cortina, per i quali i campionati mondiali di scherma rappresentano per Milano il test più significativo. 

“Nella 'road to Milano-Cortina’ – afferma l’assessore allo Sport e Giovani, Martina Riva – I Mondiali di scherma ci guideranno anche per tutti gli altri eventi del futuro prossimo di Milano. Sarà una settimana che farà la storia della città”.

La tradizione tricolore

L'appuntamento iridato con la scherma è anche l'occasione per ricordare quanto questa disciplina abbia dato alla storia dello sport italiano: 130 medaglie olimpiche, 357 medaglie ai Mondiali, nella città dei Mangiarotti e delle Bianchedi, che si prepara ad accogliere atleti di 116 nazionalità, per un totale di oltre 2.000 atleti attesi in città.

Proprio all'Arco della Pace, una delle due cornici dell'evento con l'Allianz MiCo, sarà poi avviato il countdown ufficiale alle Olimpiadi parigine. “Avremo 12 nuovi titoli mondiali sia a livello individuale che a squadre”, sottolinea Emmanuel Katsiadakis, presidente della Federazione internazionale della scherma. Che ringrazia Marco Fighera del comitato organizzatore e il presidente federale Paolo Azzi.

"Abbiamo una bella responsabilità – dice a sua volta Azzi – Si guarda alle medaglie ma anche alla promozione della scherma. Questo è il doppio compito della Federazione della scherma italiana: partire dalla propria storia straordinaria per coinvolgere sempre più le nuove generazioni”.

L’omaggio

Nell’occasione oggi è stata scoperta una targa per Edoardo Mangiarotti, campione di scherma, al civico 24 di via Solferino, la casa dove visse, si allenò e morì, a 93 anni, il 25 maggio del 2012. Alla cerimonia ha partecipato anche lo spadista azzurro Federico Vismara, milanese doc.