Monaco, 30 aprile 2021 - Quando la bandiera dell'arrivo sembrava già sventolare si è fermata l'Olimpia Milano che ha fallito anche il match-point di gara 4 a Monaco perdendo 85-82. Ora la serie dei playoff è in parità sul 2-2 e sarà necessaria la quinta e decisiva partita per sapere se l'Armani riuscirà a raggiungere le Final Four. I biancorossi non possono che rammaricarsi dopo il +10 costruito anche nell'ultimo quarto a seguito di una partita attenta e diligente. Poi è finita la benzina, l'attacco non ha più prodotto ai ritmi precedenti (ben 50 punti nel primo tempo) e il Bayern ha trovato il guizzo vincente. Non è bastata una prova con i fiocchi di Delaney che ha chiuso con 6/8 da 2 e 3/6 da 3, come quella di Shields con 10/12 ai liberi e 7 rimbalzi, (anche se l'ultimo minuto è stato da incubo), è mancata tantissimo invece la gestione di Rodriguez, troppo nervoso per tutto l'incontro con ben 4 perse e solo 2 assist. "Loro ci hanno creduto, ora bisogna conquistare il pass a Milano - dice Ettore Messina - hanno giocato duro, mentre per noi ci sono stati due fattori negativi: abbiamo tenuto la palla troppo ferma e questo ha prodotto troppe palle perse, e poi abbiamo fatto troppi falli sui loro tiri, questo li ha mandati troppo in lunetta e ha permesso loro di rimanere in partita". "E' stata durissima - dice coach Andrea Trinchieri - Milano ha fatto una grande gara, Delaney, Shields e Punter segnavano sempre, abbiamo scavalcato un muro. Abbiamo mostrato grande carattere senza mollare mai. Abbiamo vinto con un alley-oop a 23" dalla fine mi vien da dire che o siamo pazzi o siamo speciali".
Il primo canestro del match è proprio una tripla di Delaney, ma la gara è subito fisica e nervosa, il punteggio è basso, la posta in gioco altissima. Il Bayern mette la testa avanti con 5 punti filati di Seelay (9-8 al 5'), poi allunga con presenza a rimbalzo offensivo con un "2+1" di Johnson sul 19-14, mentre la gara inizia a prendere quota con le due squadre che sciolgono la tensione iniziale. A inizio secondo periodo con il tiro dall'arco l'AX rimette la testa avanti con due triple di Rodriguez e Datome (26-27 al 12'), mentre con il "3+1" di Delaney prova il primo break sul 26-32. Delaney è scatenato, ai punti (già 17 al 20') aggiunge anche gli assist e proprio con una sua "perla" per Evans l'AX vola a 37-48. I biancorossi toccano anche il +13 subito in apertura con una schiacciata di LeDay, ma il Bayern rientra con Zipster prima sul 49-57 e poi anche 60-66 riaccendendo gli spiriti al 27'. Allo scadere del 3° quarto la tripla da metà campo di Shields suona la carica (63-71), corroborata da Punter (63-73) subito ad inizio ultimo periodo. Il Bayern è ancora vivo, con una schiacciata clamorosa di Zipster diventa tutto da rifare per l'AX (73-75 al 34'). Con Reynolds i bavaresi scavalcano 80-79 al 38', Shields pareggia, poi Delaney ritrova la testa 80-82 a -1'. Shields fa un patatrac, fa fallo su Lucic che vola a schiacciare (83-82) a 23", poi fa sfondamento nell'ultimo tentativo di trovare il canestro del sorpasso, mentre Lucic mette in ghiaccio dalla lunetta. Gli ultimi tentativi per pareggiare di Datome e Delaney sono fuori misura, così il Bayern esulta. Ora ci vorrà gara 5, sarà dentro o fuori.
BAYERN MONACO-ARMANI EXCHANGE MILANO 85-82 (23-19; 40-50; 63-71) MONACO: George ne, Baldwin 18, Seeley 11, Reynolds 3, Lucic 12, Flaccadori, Zipser 16, Gist 5, Johnson 12, Sisko 2, Radosevic, Grant ne. All. Trinchieri MILANO: Punter 10, LeDay 10, Micov, Roll, Rodriguez 3, Tarczewski, Delaney 28, Shields 17, Brooks, Evans 2, Hines 4, Datome 8. All. Messina Note: tiri da 2: BM 24/42, MI 19/35; tiri da 3: BM 5/21, MI 8/20; tiri liberi: BM 22/26, MI 20/26; rimbalzi: BM 34 (Johnson 7), MI 34 (Shields 7); assist: BM 15 (Baldwin 4), MI 13 (Shields 5)