SANDRO PUGLIESE
SANDRO PUGLIESE
Olimpia

Olimpia Milano ko: ad Atene il Panathinaikos domina

I greci rifilano un netto 103-74 ai biancorossi mai entrati veramente in partita

Sconfitta secca di Mikano ad Atene ma buona proba di Mannion

Sconfitta secca di Mikano ad Atene ma buona proba di Mannion

PANATHINAIKOS ATENE-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 103-74 38-15; 62-40; 79-60

ATENE: Kalaitzkis 7, Brown 2, Sloukas 9, Osman 2, Samodurov, Grant 12, Nunn 39, Lessort 8, Antetokoumnpo ne, Hernangomez 6, Mitoglou 8, Yurtseven 9. All. Ataman

MILANO: Dimitijevic 15, Mannion 11, Bolmaro ne, Brooks 2, LeDay 6, Ricci, Flaccadori 2, Diop, Shields 11, Mirotic 16, Gillespie 5. All. Messina

Atene (Grecia), 17 dicembre 2024  - Non regge l'onda del Panathinaikos l'Olimpia Milano che interrompe la serie di 6 successi di fila perdendo ad Oaka con un netto 103-74 I biancorossi patiscono sin dall'inizio e non riescono mai veramente ad entrare nella partita, così si ferma la corsa dei milanesi, ma è una sconfitta che ci può stare con i campioni d'Europa in carica in crisi di risultati, non fosse per le proporzioni davvero giganti. All'Armani non basta la prova da 16 punti di Mirotic e gli 11 punti di Shields e Mannion, soffrendo oltremodo le difficoltà di LeDay che stavolta fa solo 6 punti, in più i biancorossi hanno dovuto ancora fare a meno di Bolmaro, marcatore designato di Nunn, per un problema muscolare, e proprio l'americano gioca una partita fantastica da 39 punti. La partenza ad Atene è shock, il "Pana" deve vendicare il disastro di Istanbul di settimana scorsa e inizia fortissimo, addirittura 14-0 dopo 4'. Il primo canestro milanese è siglato da Mirotic, ma dopo 8 minuti i padroni di casa hanno già ipotecato l'incontro trovandosi già sul 33-9 con un incredibile Nunn già autore di 18 punti al rientro dalla squalifica. Non cambia la musica neanche ad inizio secondo periodo, anzi la buriana continua impetterita andando anche sotto di quasi 30 punti sul 48-19. Lentamente trovando punti da Dimitrijevic e Mannion quantomeno i biancorossi chiudono a 40 (contri i 62 dei greci) il 1° tempo. La ripresa diventa così solo un lungo accompagnamento verso il prossimo turno dove i coach Messina e Ataman cercano di gestire le forze senza rischiare di farsi male. Milano al massimo rientra fino al -18 (74-56) ma è solo un fuoco di paglia perchè poi nell'ultimo quarto supera la soglia del -30 fino al 103-74 finale

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