SANDRO PUGLIESE
Olimpia

Olimpia Milano: niente da fare al Pireo per l'EA7. Vince l’Olympiacos

Troppo forte la corazzata greca per questa Olimpia che esce sconfitta per 89-68. Positivo l'impatto di Diop che chiude con 14 punti.

Olympiacos Piraeus - EA7 Emporio Armani Olimpia Milano

Olympiacos Piraeus - EA7 Emporio Armani Olimpia Milano

La strada verso il vertice è ancora lunghissima per l'Olimpia Milano che nella trasferta greca sul parquet dell'Olympiacos Pireo perde 89-68. Nel palasport "gemello" del vecchio palazzone di San Siro i milanesi non ritrovano gli antichi fasti, pagano a caro prezzo un primo tempo sciagurato in attacco (7/27 da 2) e mettono la testa avanti per una sola azione in 40 minuti.

Senza canestri diventa complicato per l'Armani potersi confrontare contro una delle favorite della competizione, 2/9 dal campo per Mirotic, 2/7 per Shelds, 2/10 per Dimitrijevic, così diventa impossibile. La nota migliore, al di là di qualche rara folata di squadra, ha il nome di Ousmane Diop che alla sua prima vera trasferta di Eurolega torna a casa con 14 punti (6/9 da 2) e 4 rimbalzi, proseguendo il buon lavoro messo in mostra con Parigi. Il leader, ancora una volta, Zach LeDay che ne firma 16 (4/7 da 2, 1/1 da 3 e 5/6 ai liberi), per capitan Ricci 3/4 da 3 nel buono sprazzo di inizio 3° periodo. Bastano i primi 120 secondi per comprendere come finirà la sfide del Pireo. Vezenkov prima, Fall e Fournier poco dopo costruiscono subito il 9-2 che indirizza la gara. Dopo essere andati sotto di 10, improvvisamente l'Olimpia si accende con i rientranti Causeur e Bolmaro che addirittura sorpassano con due triple filate per il 16-17 al 9', ma basta un altro minuto per rovinare tutto lasciando di nuovo campo libero ai "reds" per il 23-17 di fine 1° periodo. Milano non sbanda subito grazie e LeDay (23-22), ma lo fa poco dopo lasciando ancora troppo gioco in transizione ai padroni di casa che allungano sul 33-24 con i canestri di Vezenkov. All'intervallo l'Olympiacos tocca anche la doppia cifra di vantaggio con il canestro sulla sirena di McKissic per il 39-27 con Milano che non segna praticamente mai con la coppia Shields-Mirotic limitata a solo 3 punti. Non sembra cambiare la musica nella ripresa, anzi, perchè i greci toccano il +15 (45-30) e invece nel momento più duro arriva una risposta da 0-11 di break che riaccende la gara con le triple di Ricci (45-41 al 25'). La risposta dei padroni di casa arriva di nuovo con una difesa di ferro, così Fournier riporta i suoi a +15 in un amen (59-44). Nell'ultimo periodo l'Olympiacos vola via definitavamente perchè Milano continua a litigare infinitamente con il canestro. Così arriva anche un ingeneroso -21 (80-59 al 37') con la bomba di Vildoza, mentre l'EA7 inizia a risparmiare le energie. Questo, perchè, non c'è tempo per neanche pensare troppo alla gara di Atene, giovedì sera l'Armani sarà di nuovo in campo, contro lo Zalgiris Kaunas provando a sfruttare il fattore campo dell'Unipol Forum. Lo scontro è diretto per le zone del play-in e, paradossalmente, è ben più importante di quello perso al Pireo. 

OLYMPIACOS PIREO-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 89-68 23-17; 39-26; 63-48 PIREO: Walkup 2, Wright 5, Larentzakis, Vildoza 9, Fall 2, Vezenkov 22, Papanikolau 13, Dorsey, Peters 9, Petrusev, McKissic 22, Fournier 5. All. Bartzokas MILANO: Dimitrijevic 6, Causeur 4, Tonut, Bolmaro 7, Brooks, LeDay 16, Ricci 11, Flaccadori, Diop 14, Shields 5, Mirotic 5, McCormack. All. Messina Note: tiri da 2: OP 18/30, MI 17/45; tiri da 3: OP 12/27, MI 8/20; tiri liberi: OP 17/21, MI 10/14; rimbalzi: OP 31 (Vezenkov 7), MI 39 (Mirotic 8); assist: OP 20 (Walkup 8), MI 20 (Dimitrijevic 7)

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