Se la rondine di Belgrado non può fare primavera, di certo il passerotto di Cremona non può segnare il cambio di stagione in casa Olimpia Milano, anche perché al PalaRadi è il solito sali-scendi per la squadra di Ettore Messina.
Dopo le paure post Berlino, e l’abbraccio emozionato ed emozionante con il suo staff in terra serba, il coach biancorosso non ottiene sostanziali novità da un gruppo più che ristretto da fattori fisici e influenzali. Nebo out un mese, Bolmaro a riposo precauzionale fino alla prossima di EuroLeague, Dimitrijevic che si arrende all’influenza e Shields che, come Diop, può garantire solo pochi minuti. Con il solo Nico Mannion in regia c’è poco di che scherzare, visto che ad andare in campo è una squadra che spesso predilige il doppio handler. Però con la Vanoli prende in mano la situazione Armoni Brooks, sedici punti nel primo tempo con 2/2 da 2, 4/6 da 3 e 18 di valutazione. +16 a fine primo tempo, e va detto che Cavina ha poco da sorridere, guardando la classifica e anche il roster. Un solo successo in stagione visto il ko di ieri sera, e dopo Jones settimana scorsa ad alzare bandiera bianca questa volta è Lacey, con il virtualmente “tagliato” Phil Booth ancora gettato nella mischia al fianco dei reali frombolieri, Willis e Davis. Ci si affida all'aggressività, soprattutto nella ripresa, e alla zona 2-3. Il tecnico della Vanoli è uno che ama cucinare soluzioni, e percorrere strade differenti rispetto alla massa. E l'Olimpia, lo dicono i precedenti della stagione, è un gruppo che può perdersi nella ripresa dopo aver costruito solidi vantaggi nel primo tempo. In effetti Cremona segna 27 punti nel terzo quarto tornando a -3, e scavalca poco prima di metà quarto parziale. Zalgiris, Virtus, Venezia e Alba Berlino. La lista nera di Milano, che domina e poi crolla, si allunga. Questa volta, dopo il nulla della panchina, Flaccadori trova un paio di giocate e Brooks continua a martellare. Sfuriata che porta la guardia americana a quota 31 (13 nel quarto quarto) e Milano in doppia cifra di vantaggio. Vittoria, e nelle prossime ore è atteso l'annuncio di Freddie Gillespie, anche se McCormack resta a riposo più per assenza di esterni che per scelte di mercato.
TABELLINO
Vanoli Basket Cremona-Emporio Armani Milano 83-95 (16-28, 22-26, 29-16, 16-25)
Vanoli Basket Cremona: Booth 9, Eboua 2, Willis 12, Jones 2, Davis 15, Zampini 4, Nikolic 14, Poser 2, Owens 21. Coach Cavina.
Olimpia Milano: Mannion 10, Tonut 5, Brooks 31, Leday 11, Ricci 11, Flaccadori 4, Diop 4, Caruso 2, Mirotic 17. Coach Messina.
Note: Tiri da 2 66.7%-64.3%, Tiri da 3 37.5%-53.6%; Tiri liberi 78.6% vs 87.5%, Rimbalzi 23-33 (9 Ricci); Assist 19-12 (11 Davis); Palle perse 8-11
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