SANDRO PUGLIESE
Olimpia

Collettivo e difesa, l’Olimpia Milano si scopre operaia: Trieste deve cedere

I milanesi piegano i giuliani al Forum (87-74). Il miglior realizzatore è Shields, sugli scudi anche gli italiani Tonut e Caruso, quest’ultimo alla sua prima volta in doppia cifra

Stefano Tonut e Guglielmo Caruso: bene i due italiani nel successo dell'Olimpia contro Trieste

Stefano Tonut e Guglielmo Caruso: bene i due italiani nel successo dell'Olimpia contro Trieste

Milano, 26 gennaio 2025 – Missione compiuta per l’Olimpia Milano che batte tra le mura amiche del Forum la Pallacanestro Trieste per 87-74 ribaltando anche il differenziale nello scontro diretto. Una vittoria molto meno scontata di quel che potrebbero dire i palmares delle squadre perché i biancorossi sono in un momento complicato a causa dei numerosi infortuni che ne hanno minato le rotazioni, mentre gli ospiti arrivavano da una striscia di cinque successi. Questo è un ottimo modo per reagire per l’Armani che doveva tirare la testa fuori dall’acqua dopo il doloroso -44 patito in settimana ad Istanbul

Tutti utili

Questa volta l’attacco Olimpia è una cooperativa del canestro con ben 6 giocatori in doppia cifra capitanati da Shields, autore di 17 punti, seppur ben 15 nel 1° tempo (decisivo, però, nel momento dello strappo di Trieste). LeDay e Gillespie fanno la voce grossa sotto canestro con 12 punti a testa, ma ottime notizie arrivano anche da Stefano Tonut, sente aria di casa, e firma 12 punti con 5/5 al tiro dal campo, e Willie Caruso che va per la prima volta in doppia cifra in stagione con 10 punti (3/3 da 2 e 4/6 ai liberi). 

Lo spartito della gara infatti fa capire subito che non sarà una partita facile con Brown e Johnson a tenere testa alle iniziative di Shields nel primo periodo, chiuso dall’EA7 avanti sul 25-23. Il momento migliore di Trieste è quello nel secondo periodo quando la squadra giuliana sull’onda dei canestri dell’ex Valentine prova addirittura a scappare via quando tocca la doppia cifra di vantaggio sul +10 (33.43).

Tenuta mentale

Milano, però, non si scioglie, riemerge dalle difficoltà e già nel primo tempo pareggia a quota 46 con la bomba di Shields che completa uno show personale da 13 punti praticamente filati. A inizio ripresa Bolmaro scavalca 50-48, ma Trieste ha ancora la forza di andare avanti con due triple di Valentine (56-60). Milano risponde anche a questa buriana con LeDay e Shields (61-60), poi è Brooks a dare il vantaggio da cui Milano non si guarderà più indietro con la tripla del 70-68.

L’Armani amplia il vantaggio grazie alla difesa di ferro dell’ultimo quarto in cui concede solo 6 punti agli ospiti, Milano scappa via con un break di 13-0 a cavallo di terzo e quarto periodo grazie alla truppa italiana, in particolare Tonut e Caruso che firmano i punti del 79-68.

Trieste ha finito le energie, la difesa milanese si fa sentire e chiude i conti fino al +13 che riporta il sorriso a Milano in attesa che arrivino giovedì 30 i campioni d’Europa in carica del Panathinaikos Atene nella sfida settimanale di Eurolega per provare a ritrovare confidenza con la vittoria anche in campo continentale. 

EA7 Emporio Armani Milano-Pallacanestro Trieste 87-74 (25-23; 46-46; 72-68)

Milano: Dimitrijevic, Mannion 6, Bortolani ne, Tonut 12, Bolmaro 7, Brooks 11, LeDay 12, Ricci, Flaccadori, Caruso 10, Shields 17, Gillespie 12. All. Messina

Trieste: Obljubech ne, Ross 12, Reyes 4, Deangeli 2, Ruzzier 3, Campogrande ne, Candussi 5, Brown 17, Brooks 8, Johnson 9, Valentine 14. All. Christian  

 

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