Simone Anzani è stato, senza ombra di dubbio, il migliore della Cucine Lube Civitanova. Il centrale, non a caso si è portato a casa anche il premio di mvp del match. Un match in cui proprio il lombardo è stato decisivo nei momenti più complessi. "Stiamo recuperando – spiega – i pezzi che mancano. Fino a settimana scorsa è stata dura fare un sei contro sei tutti insieme e da questa siamo riusciti un po’, sempre arrangiandoci e ce l’abbiamo fatta. Contro Milano era dura perché abbiamo giocato contro una squadra, per me, tra le più forti nell’aspetto di muro e difesa. Conoscendo il loro coach (Piazza, ndr), sono molto meticolosi nello studiare l’avversario, ma sono contento che abbiamo portato a casa questa vittoria". Un successo che fa morale in vista anche del match contro la Vero Volley: "Dobbiamo guardare la nostra crescita, abbiamo avuto un inizio non all’altezza delle nostre aspettative… non è un alibi, ma è una difficoltà che viviamo ogni giorno, dal non avere Ivan che non è ancora rientrato, Osmani che sta tornando dopo 10 giorni. È un percorso che stiamo facendo e a livello di squadra abbiamo un organico che ci permette di giocare anche con assenze". I segnali positivi ci sono, la Lube non è ancora la migliore squadra possibile e che ci si aspetterebbe anche perché a certi livelli, come spiega il centrale è tutta questione di dettagli: "In questo momento non abbiamo potuto lavorare in questi termini, stiamo iniziando e penso si stia vedendo qualcosa di positivo".