
Giampiero Bodino per Sarapian
Esiste un mondo di artigianato nascosto, una maestria nel fare i prodotti di lusso che va raccontata, perché la moda non è solo lustrini, dietro le luci di una sfilata o di un prodotto di lusso ci sono le mani di persone che lavorano ogni giorno.
Una fra tutte l’esperienza della signora Anna per Serapian, il marchio milanesissimo, che inventò l’intreccio di pelle morbidissima e ne ha fatto il filo conduttore di ogni sua creazione, dalle borse agli accessori.
Un intreccio di pelle che l’artigiano lavora a mano con un lungo ago, come fosse un lavoro a maglia. Ore e ore di intreccio per comporre solo una piccola parte delle borse che vedete nelle vetrina. E poi, quando l’intreccio è compiuto, la signora Anna passa la la pelle alla seconda fase delle produzione che compone il prodotto finale.
ll know-how degli artigiani ha reso ancora più straordinario anche un pezzo di storia dell’interior design, presentato proprio a Milano agli inizi degli anni Cinquanta da Luigi Caccia Dominioni, nel 1947 co-fondatore insieme a Ignazio Gardella e Corrado Corradi Dell’Acqua di Azucena, il marchio che oggi come allora raccoglie progetti di mobili ideati dai tre architetti.
La sedia Catilina, ideata da Caccia Dominioni e al debutto nel 1953 in Triennale, è uno dei pezzi più rappresentativi reinterpretato da Serapian. Il cuscino che completa la seduta è stato impreziosito sui bordi dalla lavorazione Mosaico, la stessa usata nelle borse.