
La sfilata di Marni
L'amore per quello che si fa, la passione per il proprio lavoro. Che alla fine diventa una sorta di missione. Questo è il concetto alla base della nuova collezione presentata da Marni alla Milano Fashion Week. Il concetto di "romanticismo", rivisto anche alla luce dei cambiamenti storici: su questo aspetto si è concentrata la ricerca di questo marchio in vista della nuova collezione.
La collezione
Una collezione che punta molto su colori accesi, con solarizzazioni, dissolvenze, stampe e trattamenti che fanno emergere tinte vivaci come aloni in espansione, sottoforma di oggetti - chiavi, forbici - poggiati sui vestiti mentre i raggi del sole li colpivano, trasformandoli in ricordi. Anche rose e girasoli hanno lasciato un segno. Quindi un ritorno alla natura nel senso più figurativo e simbolico del termine.
I capi
"Abbiamo creato le nostre forme giocando con gli strumenti e gli elementi imperituri della sartoria - fanno sapere da Marni -: volume, pinces, costruzione e decostruzione, cerniere, balze. E abbiamo usato questi strumenti per trasformare attraverso una lente emotiva i nostri amati archetipi, dal trench alla camicia da uomo, dalla felpa con cappuccio al biker, dal pullover a coste al piumino alla maglia da marinaio. Strette in vita, le camicie diventano corsetti e i trench assumono la rotondità di una gonna a torta". Parola d'ordine, quindi, emotività.