
Neurofashion
"Dress the gap": un nome che già dice molto sullo spirito che guida Neurofashion, un progetto che si propone senza dubbio di coinvolgere soprattutto la mente di chi vi entra in contatto. Per Chiara Salomone, psicologa e appassionata di moda, Neurofashion è una sorta di spazio ampio per poter dare vita a una comunità, a un confronto. "In Neurofashion c’è lo studio, l’etica, il pensiero che ha permesso la realizzazione della collezione. Vestiamo lo spirito ribelle delle persone, ma anche quello comprensivo, quello inclusivo. Abbiamo pensato ad abiti che si conformano al corpo e alla sua meravigliosa e perenne modificazione, l’obiettivo è quello di diventare il primo e-commerce di abiti basato sulla “psicologia della moda": uno spazio in cui l’abito diventa strumento e messaggio di benessere" sottolinea Chiara Salomone. Look morbidi, a tratti anche oversize, pantaloni con chiusure a scomparsa che richiamano atmosfere anni Ottanta e la sensazione che la mentalità urban si possa ben sposare con lo spirito ribelle e un po' selvaggio di Neurofashion: queste sono le linee guida della collezione "Dress the gap", nella quale in tutti i capi l'etichetta è all'esterno.