Ex Zaire, una terra senza pace funestata dalle milizie

Nell'ex Zaire duemila civili uccisi lo scorso anno dalla bande armate

Una terra senza pace

La Repubblica democratica del Congo, da non confondere con la Repubblica del Congo (nota anche come Congo-Brazzaville o ex Congo francese), è uno Stato dell'Africa centrale con capitale Kinshasa. Ex colonia belga, la Repubblica democratica del Congo divenne indipendente il 30 giugno del 1960. Conosciuto anche come Congo belga o Congo-Leopoldville fino al 1966, anno in cui cambiò la denominazione della capitale in Kinshasa, si chiamò ufficialmente Zaire dal 1971 al 1997.  La Repubblica democratica del Congo è uno dei Paesi africani più vasti. Suddiviso in 26 province, Kinshasa - con più di 13 milioni di abitanti - è di gran lunga il centro urbano principale e tra le città più popolose del continente. Superano il milione di abitanti, tra le altri, Mbuji-Mayi, Lubumbashi e Goma. Il francese è la lingua ufficiale e l'etnia principale è quella bantu. La religione più professata è quella cristiana.

Ricco di risorse, lo sviluppo del Paese è stato frenato negli ultimi decenni da numerosi conflitti. Gli operatori delle Ong raccontano di duemila vittime civili di attacchi e raid di bande armate in conflitto tra loro in una terra molto povera. 'Viaggiare Sicuri', sconsiglia i viaggi non necessari nella Repubblica Democratica del Congo. "La crisi economico-sociale, nonché decenni di guerra trascorsi hanno reso la sicurezza della Rdc instabile, infatti frequenti sono gli episodi di estorsioni, aggressioni e rapimenti lampo a scopo di rapina nella capitale e nelle principali città", si sottolinea sul sito, precisando che "atti di criminalità violenta sono spesso attribuiti agli 'Shegue' (adolescenti di strada) ed ai Kuluna (giovani più 'anziani' molto pericolosi) che agiscono in bande, anche di giorno, soprattutto nei quartieri più popolari". Il Paese ha infrastrutture sanitarie carenti anche per gli standard africani.