REDAZIONE MONZA BRIANZA

A cavallo tra storia e natura. Sellai, maniscalchi e alte uniformi. Ecco le scuderie dei carabinieri

Alla scoperta della caserma a Cascina Cernuschi nel Parco di Monza con la delegazione del Fai

A cavallo tra storia e natura. Sellai, maniscalchi e alte uniformi. Ecco le scuderie dei carabinieri

Immersa nella Valle dei Sospiri, Cascina Cernuschi era il tipico edificio agreste della pianura lombarda nell’Ottocento, con i suoi porticati, il granaio, il fienile, un pozzo e un locale dove si allevavano i bachi da seta. Poi l’architetto Canonica concepì la cascina come compendio equestre della vicina Villa Mirabello. Ma fu a metà Ottocento che Cascina Cernuschi divenne a tutti gli effetti l’allevamento dei cavalli del Mirabello. E oggi è sede del Posto fisso dei carabinieri a cavallo, uno dei tre attualmente presenti in Italia insieme al 4° Reggimento di Roma e alla Stazione di Foresta Burgos, in Sardegna. Un luogo immerso nella natura e nella storia. Una caserma che sabato aprirà le sue porte grazie ai volontari della delegazione monzese del Fai. E così i visitatori potranno scoprire il lavoro quotidiano dei carabinieri, nelle scuderie, ma anche nel controllo del Parco e nei servizi di rappresentanza. Oltre che la storia dell’Arma dei carabinieri e della cascina che li ospita all’interno del Parco di Monza. Il sellaio mostrerà e illustrerà le selle e le bardature usate nell’attività ordinaria e per le parate erealizzate ad hoc per ciascun cavaliere, l’addetto alle scuderie e il cavaliere sveleranno il comportamento dei cavalli morelli, animali “d’esperienza” abituati ad affrontare le pattuglie in un parco cittadino, mentre all’aperto il maniscalco, con competenze di metallurgia e veterinaria, mostrerà l’arte millenaria della mascalcia, della lavorazione del ferro e della realizzazione di armature per gli zoccoli dei cavalli. Le visite di sabato vanno prenotate online: faiprenotazioni.fondoambiente.it. Contributo da 6 euro per gli iscritti al Fai, 8 per non iscritti.

Marco Galvani