ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

A Desio l’epicentro per le cefalee

L’Asst Brianza inserita nella Rete Regionale per chi soffre di mal di testa: un ambulatorio dedicato in ospedale

di Alessandro Crisafulli

Una buona notizia per chi soffre di “mal di testa“. Asst Brianza è stata inserita nella Rete Regionale delle Cefalee. Epicentro territoriale ne è l’ospedale di Desio, dove è attivo un ambulatorio dedicato – con responsabile la neurologa Maria Franca Donato – che è stato confermato “centro cefalea di secondo livello“.

In Lombardia, di terzo livello (con un profilo di alta specialità), sono soltanto gli Spedali Civili di Brescia, il Besta a Milano e il Mondino di Pavia. L’accreditamento è un significativo riconoscimento dell’attività di pregio clinico svolta, da diversi anni, in via Mazzini.

La cefalea, con l’emicrania come malessere più diffuso, "rappresenta - spiega Ignazio Santilli, primario della Neurologia del Pio XI - uno dei più comuni disturbi nella popolazione mondiale, in grado di causare un significativo peggioramento della qualità di vita.

Si tratta di una condizione che può portare a forte disabilità, creando problemi non solo sociali, ma anche economici per coloro che ne sono affetti: i ripetuti attacchi dolorosi danneggiano la vita familiare, sociale e lavorativa. È in questi casi che, spesso, si ricorre allo specialista".

Si stima che oltre il 10% della popolazione mondiale soffra di cefalea, anche se i neurologi parlano di un dato sottostimato. Sono soprattutto le donne ad esserne colpite, in particolare fra i 25 e i 55 anni.

In misura minore ne sono interessati anche soggetti in età pediatrica o adolescenziale. Di cefalea si è discusso in un recente incontro fra medici di famiglia del territorio che afferisce all’ospedale di Desio e specialisti.

"È importante un confronto su questi temi per finalizzare meglio - continua Ignazio Santilli - la diagnostica cefalalgica, per identificare la terapia medica giusta e più appropriata". L’ambulatorio di Desio dedicato alla cefalea segue una settantina di pazienti al mese.