REDAZIONE MONZA BRIANZA

A dicembre la bonifica della diossina. Ma la Milano-Meda resterà aperta. Il dg Fusco: "Vogliamo tutelare i pendolari"

La tratta B2 la Lentate sul Seveso a Cesano è la più urbanizzata e complessa

A dicembre la bonifica della diossina. Ma la Milano-Meda resterà aperta. Il dg Fusco: "Vogliamo tutelare i pendolari"

Realizzare la Pedemontana nella tratta B2 non sarà una passeggiata, ma durante le fasi di cantiere saranno sempre garantite due corsie per senso di marcia. Lo ha detto Sabato Fusco, direttore generale di Autostrada Pedemontana Lombarda.

"La tratta C – dice Fusco – non ci dà preoccupazioni. Non siamo nei campi del Wyoming, ma ci sono tutte le condizioni per fare bene. Non si rischia di interrompere alcun servizio. È un tracciato del tutto nuovo. Discorso ben diverso, invece, per la tratta B2, che da Lentate sul Seveso va fino a Cesano Maderno. Lì dobbiamo intervenire sulla Milano-Meda, che già oggi è piuttosto problematica come sperimentano ogni giorno gli automobilisti". Il dg di Pedemontana ha rassicurato: "L’impegno che ci siamo presi è quello di lasciare sempre due corsie per ogni senso di marcia durante i lavori per non penalizzare il traffico. Eccezioni sono previste soltanto in orario notturno, il sabato e la domenica. I pendolari, invece, saranno tutelati". Novità anche sulla bonifica dei terreni contaminati dalla diossina.

"La bonifica avverrà a partire dal mese di dicembre – ha spiegato – perché vogliamo portarci avanti rispetto alla fase di lavoro vera e propria. Abbiamo tempo fino a fine gennaio per validare il progetto esecutivo con i suoi 11.500 elaborati, ma nel frattempo inizieremo a preparare il cantiere e a fare tutta la bonifica necessaria". Attività onerosa, visto che nella tratta B2 saranno necessari accorgimenti molto particolari per la diossina, anche se per evitare errori Pedemontana si affiderà al professor Paolo Mocarelli per l’attività di consulenza. Nessuno al mondo ha la sua stessa competenza sul tema della diossina di Seveso.

Gli ambientalisti, già oggi chiedono di fermare il progetto e di rinunciare all’autostrada. Infine il pedaggio. Fusco dice no fin da subito alla possibilità di concedere sconti ai cittadini che risiedono nei Comuni attraversati dalla tratta B2, richiesta che invece è già stata presentata dai sindaci. "La tariffa – ha spiegato – non è da concordare. È già determinata e inserita nel piano finanziario. Percorrere la tratta B2, con i suoi 9,5 chilometri, costa meno di un caffè".

Gualfrido Galimberti